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Elezioni comunali

Caos trasporti pubblici a Firenze: saltano le corse, previsto sciopero per il 12 luglio






Caos trasporti pubblici a Firenze.

Nonostante il caldo è assai frequente trovare un capannello di persone alle fermate dei bus cittadini in questi giorni. Molti, anche attraverso i social, lamentano di corse saltate (nelle ore e nelle linee di punta). Il numero verde non riesce ad indicare il percorso in tempo reale dei mezzi e l’unica soluzione rimane aspettare.

Ma cosa sta succedendo? Il problema è molto sentito, al punto che anche il sindaco Dario Nardella è intervenuto, negli ultimi mesi, sull’argomento.

“Sono molto insoddisfatto da questi primi sette mesi di gestione di Autolinee Toscane: lo sono moltissimo perché vedo, parlando con i cittadini, le disfunzioni e le corse che vengono cancellate” aveva detto il primo cittadino ai microfoni di Lady Radio a Maggio. 

“Io non so se questi – aveva proseguito, parlando sempre di AT – rispettano la gara regionale oppure no. Purtroppo la gara costruita dall’amministrazione regionale precedente ci mette in difficoltà, perché noi come Comune di Firenze non abbiamo più poteri diretti di controllo e di gestione del servizio, tuttavia abbiamo un’interlocuzione, governiamo questa città, vediamo le cose che non funzionano e così non va. Io capisco che ci sono problemi sull’assunzione del personale, ma in tutte le città hanno problemi di assunzione del personale. Autolinee Toscane fa parte di uno dei colossi mondiali del trasporto: è possibile che non riescano a trovare il personale?”.






Le difficoltà del trasporto pubblico sono continuate nei mesi e anche le lamentele. “Non è possibile vedere le corse che saltano nell’ora di punta, è inaccettabile” ha dichiarato nuovamente Dario Nardella nei giorni scorsi a Controradio.

Tra le cause della scarsa qualità del servizio di trasporto pubblico ci sono, dice Nardella, gli stipendi troppo bassi per gli autisti:Lo stipendio d’ingresso di un autista è di 1.060 euro. Mi hanno detto che nel giro di poco tempo diventano 1.300, ma anche con 1.300 euro è molto difficile campare”.

Da qui la penuria di autisti: “Un autista – racconta il sindaco – mi ha anche scritto in una mail che 30 suoi giovani colleghi si sono dimessi”. C’è poi “un tema di efficientamento della macchina del trasporto pubblico. Ad autolinee hanno tutte le ragioni del mondo, sono arrivati con una gara nuova, ma sapevano i termini, si sono presi degli impegni, hanno firmato un contratto”.

Il Sindaco ha promesso di impegnarsi per ottenere nei prossimi giorni un incontro con Autolinee Toscane e la Regione Toscana.  Ma cosa possono fare i cittadini nel frattempo? Si può chiamare il numero 800 14 24 24 facente capo ad Autolinee Toscane per sporgere un reclamo.

Per comunicare direttamente alla Regione Toscana carenze e disfunzioni del trasporto pubblico locale (Tpl),  si può contattare il numero verde 800-570530  al quale risponde, dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì, il servizio call center. Alla segnalazione raccolta attraverso il numero verde farà immediatamente seguito la sua trasmissione sia all’azienda che effettua la linea sia all’ente competente, in maniera da far diventare il contenuto del reclamo un patrimonio di conoscenza comune a tutti quei soggetti che possono lavorare congiuntamente per identificare una soluzione ed evitare il ripetersi del problema.






Il reclamo consente di individuare eventuali inadempimenti da parte delle aziende di trasporto pubblico locale, rispetto alle obbligazioni contrattuali da queste sottoscritte e alle prescrizioni normative vigenti.

Nel frattempo, per Martedì 12 Luglio il sindacato Cobas ha indetto uno sciopero di 24 ore. Lo sciopero è stato indetto per protestare contro l’assunzione di personale con contratti a termine e tramite agenzie interinali, differenze salariali tra i lavoratori all’interno delle proprie residenze di lavoro, esternalizzazione dei servizi, sistema informativo e comunicativo aziendale, condizioni di lavoro, relazioni industriali. Lo sciopero è stato indetto anche per gli  operai e gli impiegati per l’intero turno di lavoro, con un presidio alle 15 in piazza Duomo davanti alla presidenza della regione Toscana.

Durante lo sciopero sono previste fasce orarie di garanzia del personale viaggiante, in cui il servizio sarà garantito: per Firenze urbano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; Firenze extraurbano (Ex busitalia) dalle 4.15 alle 8.15 e dalle 12.30 alle 14.30; Firenze extraurbano (Ex Cap) dalle 6 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00

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