Comincerà il 17 agosto la preparazione dell’Affrico al nuovo campionato di Promozione. E sarà una stagione piena di volti nuovi per i biancocelesti: promossi dalla Prima Categoria per la prima volta nella loro storia, non hanno voluto farsi trovare impreparati, come spiega il direttore sportivo Petrachi.
“La squadra all’85 per cento è già pronta. Manca qualcosina in entrata, ma diciamo che ci troviamo ad un buon punto. Per la prima volta abbiamo costruito una rosa per la Promozione, qualcosa di storico per noi: penseremo al mantenimento della categoria come primo aspetto, poi cercheremo di divertirci”.
Cosa manca ancora per completare la rosa?
“Mancano un giocatore per l’attacco e una quota“.
Si è fatto molto il nome di Vecchi, del Porta Romana.
“Lui rimane ancora il nostro primo obiettivo, confidiamo di poter chiudere. Completerebbe un ottimo reparto offensivo: vogliamo fisicità e rapidità nel breve, più opzioni possibili”.
A proposito di imprevedibilità, avete tesserato quel peperino di Centrone.
“Neri è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Ha già fatto in biancazzurro due anni di settore giovanile, non abbiamo mai smesso di seguirlo: ha estro, fantasia e può darci una mano in più ruoli. Sarà una risorsa”.
Parliamo di difesa: dentro due esterni che due anni fa giocavano in Serie D. Stella e Benvenuti.
“Spero che Stella trovi continuità sul piano del fisico e su quello del gioco: una volta recuperato dall’infortunio, non avrà problemi ad integrarsi. Benvenuti potrà sicuramente darci una bella mano, era l’obiettivo principale per la fascia sinistra e siamo contentissimi di aver centrato il suo innesto”.
I nuovi acquisti incontrano anche lo “zoccolo duro”: gente che all’Affrico ha fatto tutta la trafila.
“E mi riempie di orgoglio questo aspetto. Avere giocatori come Duccio Virgili, Tamburini, Barzini che è tornato dalla Lastrigiana: ragazzi cresciuti nell’Affrico fin dalle prime annate, e da diverse stagioni al centro del progetto. Su di loro puntiamo sempre. E’ tornato pure Liberati: ha giocato qua nei Giovanissimi e ora torna a casa più maturo, con un bel campionato di Eccellenza alle spalle e la consapevolezza di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti“.
L’anno scorso avete vinto anche grazie al fondamentale apporto dei cosiddetti veterani. Saranno fondamentali anche in Promozione?
“Assolutamente. Questa Prima Squadra ha cominciato a puntare a qualcosa in più quando sono arrivati giocatori come Villagatti, Castellani, Mecocci e Prosperi. Per ottobre Villagatti secondo me tornerà: sta recuperando dall’infortunio, ha una mentalità impressionante. A Prosperi invece ho detto che mi sarebbe piaciuto vederlo giocare quindici anni fa: secondo me doveva essere uno spettacolo“.
Ma con tutta questa qualità, l’Affrico può ridursi a lottare per mantenere la categoria?
“Calma, calma. Siamo consapevoli di avere allestito una squadra che ci piace molto e ci portiamo dietro tanta ambizione. Abbiamo una Scuola calcio d’èlite, la Prima Squadra è di nuovo al centro del progetto e vogliamo metterci in gioco con le realtà più importanti. Ma non facciamo voli pindarici: nel girone esistono compagini come Grassina, Antella, Dicomano e Calenzano. Ci sono formazioni che hanno giocato in Serie D, non possiamo sottovalutarle”.
Ci sono amichevoli in programma?
“Prenderemo sicuramente parte al Memorial Borchi a Porta Romana contro gli arancioneri, il Galluzzo e il Lebowski. Giocheremo la semifinale sabato 27 agosto e le finali lunedì 29. Come da tradizione, il Memorial ospita anche le formazioni Juniores: con loro ci presenteremo nel weekend del 3-4 settembre”.
