Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
FOTO DI CLAUDIO DOLFI

Polemiche sull’autenticità della partita e su un arbitraggio dubbio, la sospensione per campo impraticabile, i minuti trascorsi in spogliatoio con l’umido nelle ossa, dunque la decisione….si gioca!
Tutto a condimento di una domenica uggiosa che assume sfumature di sportiva epicità per i colori bianco-celesti, rendendola ancor più memorabile. Contro la Lastrigiana, in una 25° giornata dalle emozioni multiple, finisce 1-0. L’Antella doveva (assolutamente) vincere e, senza cadere nella “tentazione” di un nuovo passo falso stile Foiano, ha vinto!
Highlights Antella99-Lastrigiana
Posted by ASD Lastrigiana Calcio on Monday, March 2, 2020
Video da Lastra TV
La Cronaca
Il cielo minaccia rovesci andanti d’acqua sin dalle 14:00 ma, per i primi 45 minuti, la gara si disputa su un campo altamente giocabile. Inizia forte la Lastrigiana che, alla prima occasione buona, supera d’Ambrosio: calcio d’angolo dalla destra, spizzata sul primo palo ed incornata di Pagnotta. Sarebbe lo 0-1 ma l’assistente alza impietoso la bandierina invitando Bassetti ad annullare il gol.
Sono le prime proteste bianco-rosse di giornata, non le ultime.
L’Antella scossa (in negativo) dal pericolo scampato rischia nuovamente grosso pochi secondi più tardi: un rinvio attardato finisce sui piedi di Bettazzi che a tu per tu con D’Ambrosio, in uscita disperata fuori dall’area di rigore, riesce nell’impresa di stoppare il n.10 con un intervento da difensore eccelso.
La doppia sincope sveglia finalmente i ragazzi di casa che alzano il ritmo e, conseguentemente, il baricentro. Muscas non deve sporcarsi i guanti ma l’Antella dimostra spirito di sopravvivenza pur nelle difficoltà: l’esperto Castellani si infortuna, i locali tuttavia non si scompongono, entra Cini e mister Alari ridisegna la composizione degli 11 in campo.
Dunque, dopo due ripartenze potenzialmente pericolose, al minuto 39, ecco il gol che non ti aspetti.
Picchi batte una punizione dalla trequarti, siamo sull’out di sinistra, forte al giro; la respinta della difesa è immediata ma la palla finisce ai 20 metri dalla porta ospite. Là dove è piazzato Merciai, pronto a chiudere l’azione ed evitare ogni parvenza di contropiede.
La sfera esce a balzelli, il tiro è di prima conclusione…batte in terra e schizza verso la porta dove Muscas difetta nell’intervento. E’ il gol del vantaggio antellese che produce un collettivo ed esaltante abbraccio della squadra al centro del campo.
Stavolta Bassetti convalida il gol e nuove proteste dei bianco-rossi giungono puntuali. Il motivo? L’ eventuale fuorigioco di un giocatore di casa che avrebbe oscurato la visuale al n.1 ospite. Il direttore di gara non ne vuol sentire. E’ gol.
Il tempo di varcare il cancello verde che separa il terreno di gioco dagli spogliatoi ed il cielo piange un violento acquazzone. La bomba d’acqua resiste per circa venti minuti, costringendo i giocatori a spendere l’incipit della ripresa sotto la bufera. Il campo si allaga inevitabilmente e Bassetti sentenzia la sospensione al 53°. In attesa di tempi migliori…
Che arrivano dopo circa 20 minuti di stop…e di pioggia.
Arbitro e capitani scendono in campo per il sopralluogo, divisi da una volontà chiaramente antitetica: cap. Tacconi intento per giungere al termine della gara; Cap. Biondi propenso alla sospensione…arduo andare in rete in queste condizioni.
L’arbitro si consulta con i direttori, in caso di rinvio si riprenderebbe dall’8° del secondo tempo sul risultato di 1-0, poi la decisione: TUTTI IN CAMPO…tra nuove polemiche.
Il secondo tempo trascorre a suon di “rilanci” antellesi per allontanare il più possibile la sfera da D’Ambrosio. Obiettivo che riesce ai locali, anche dopo l’entrata della stanga Del Pela.
Cresce la tensione dunque il nervosismo: a pochi minuti dal triplice fischio un parapiglia produce il cartellino rosso per Vitale. Infine la traversa di Terzani.
E’ l’ultima emozione di un pomeriggio convulso.
La Lastrigiana recrimina e condanna la direzione arbitrale, l’Antella esulta (e gode).