Il 49enne, abitante nel Mugello, in forte stato di agitazione, oltre a rivolgere frasi minacciose, opponeva resistenza contro i militari. Durante gli accertamenti sono stati recuperati due coltelli da cucina, lanciati dal mezzo in fuga, e un terzo rinvenuto all’ interno dell’auto; il tutto successivamente sequestrato.
Il 49enne, nelle fasi di contenimento, ha riportato una lesione, con prognosi di 25 giorni, così come due dei militari intervenuti. L’auto militare è stata danneggiata per i colpi inferti da quest’ultimo durante le fasi del suo arresto, operato per le ipotesi delittuose di violenza e minaccia a P.U., resistenza a P.U., lesioni personali, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti a offendere. Sarà giudicato con il rito direttissimo fissato per questa mattina.
Il 43enne, invece, è stato denunciato per l’ipotesi dei reati di porto di armi od oggetti atti a offendere e per l’art. 10 testo unico sull’immigrazione, in quanto irregolare sul territorio.