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“Venerdì al Cinema Teatro Boito”: Greve punta sulla cultura con eventi (gratuiti) in sala!

 

Si apre con la proiezione del film “Jo Jo Rabbit” di Taika Waititi (2019), in programma il 27 gennaio alle ore 21:15, in occasione della Giornata internazionale della Memoria, il nuovo progetto proposto dal vicesindaco Giulio Saturnini finalizzato a promuovere e valorizzare i linguaggi artistici, legati al teatro e alla settima arte, e arricchire l’offerta culturale del territorio chiantigiano con un ciclo di proiezioni ed eventi teatrali gratuiti aperti al Cinema Teatro Boito di Greve in Chianti.

Si chiama “Venerdì al Cinema Teatro Boito” la rassegna, ideata e finanziata dal Comune, che fino al 24 febbraio metterà in campo un originale palinsesto di iniziative per tutti i gusti e le età. La prima è una proiezione cinematografica incentrata su una pellicola che ha vinto un premio Oscar e un premio BAFTA per la miglior sceneggiatura non originale.

Si tratta di una commedia sul nazismo, liberamente tratta dal romanzo del 2004 “Il cielo in gabbia” di Cristine Leunens.  Il secondo appuntamento, previsto venerdì 10 febbraio alle ore 21:15, presenta in anteprima nazionale “Stenterello”, ispirato all’opera di Luigi Del Buono, messo in scena dalla compagnia Mald’estro su adattamento e regia di Alessandro Calonaci.

 

Il 24 febbraio alle ore 21:15 salirà sul palcoscenico del Cinema Teatro Boito il grande mattatore toscano Alessandro Benvenuti con il suo “Panico ma rosa” dal diario del tempo sospeso di cui è autore e interprete. 59 giorni di lockdown. 59 pagine di diario che raccontano l’isolamento obbligatorio di un autore attore privato del suo naturale habitat. Sogni e bisogni, ricordi e crudeltà, fantasie e humor. Un viaggio nella mente di un comico, che nel cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, reinventa il passato di chierichetto, stabilisce inediti e proficui rapporti con tortore, passerotti, merli, cornacchie, piccioni e gabbiani. Mescola sogni e aneddoti, progetta linguaggi comico barocchi.

“Abbiamo deciso di fare un investimento mirato sulla valorizzazione dei luoghi della cultura del nostro territorio – spiega il vicesindaco Giulio Saturnini il Cinema Teatro Boito da sempre rappresenta un punto di riferimento per la comunità chiantigiana, con la sua lunga storia alle spalle, fatta di amore per questo lavoro e sacrifici, vogliamo mostrare quanto la cultura sia necessaria per tornare a coltivare interessi, intessere relazioni, vivere il cinema e il teatro in prima persona”.






E quante cose si possono fare con i linguaggi espressivi – continua – partendo dal principio che le idee, la passione, la voglia di condividere un film, uno spettacolo teatrale sono elementi indispensabili per la riappropriazione degli spazi di socialità, si traducono in validi strumenti di inclusione, autonomia e aggregazione, utili nella sfida quotidiana che ci vede costantemente impegnati a superare le difficoltà e le paure affrontate durante la pandemia”.

“In modo analogo alle uscite culturali a Firenze, il nostro investimento che propone eventi ad ingresso gratuito – conclude – è finalizzato dunque a far tornare quante più persone possibili nelle sale teatrali e cinematografiche”. 

Cinema Boito

 

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