Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Temi del momento

Un giovedì di basket alla Bombonera: maglie nuove, pepe in abbondanza e…over time!

Buona, seppur faticosa, la prima della nuovissima maglia del Basket Impruneta. Presentata ieri nella doppia versione – bianca e verde scuro -, ideata da Silvia Morelli, design moderno e simboli della tradizione imprunetina raffigurati tra casacca e pantaloncini: la pigna emblema di Impruneta, la Basilica dedicata alla Santa Maria, il grappolo di uva, la “I” maiuscola. In una parola: fotoniche. Approvate dalla stampa, voto 9. 

Ieri sera, giovedì 23 Marzo, il Basket Impruneta ha indossato la nuova muta bianca ed è sceso sul parquet. Foto pre-gara con la maglia rinnovata? NO, la richiesta categorica dello scaramantico Coach Cala:

“Porta male!”. 

Senza posa, alle 21:15, l’inizio della contesa…che, parliamoci chiaro, non sembrava essere tale nel primo tempo. L’Impruneta, caricata forse dalla novità indossata, parte meglio e controlla la gara con estrema serenità: i famosi binari giusti sono imboccati fin da subito con 4 punti di Ferrigno nel giro due azioni, penetrante come i miracle blade di Chef Tony nel burro e lay-up facili al ferro. 

Il Baloncesto si accorge che il match è iniziato a metà del primo quarto e, malgrado la notevole fatica offensiva, si iscrive alla gara con Elcunovich e Cosi, specialisti dalla distanza. I primi 10 minuti si concludono con una perla da sottolineare 2-3 volte in rosso: una tripla catch & shoot di Mattia Rustichini, rara come la presenza del riscaldamento alla Bombonera nell’ultimo inverno. Non ce ne voglia il n.10 di casa, gran difensore sulla palla, dedito molto più alla sostanza che ad accumulare punti sul tabellino: intanto, però, sulla sirena, obbligato dal cronometro, mano destra alzata e retina che si muove pulita pulita, 22-14. 

Anche il secondo quarto fila via liscio, Coach Cala utilizza la sua panchina – per la prima volta al completo! -, sperimenta quintetti e chiede di attaccare bene la zona imposta dal Baloncesto. Come? Non avendo nel roster numerosi specialisti dall’arco, la soluzione risiede nei tagli dietro la seconda linea: 3 azioni, a memoria, valgono il prezzo del biglietto. Pazienza, movimento della palla, morso del ragno al momento giusto e appoggi semi-indisturbati al ferro: su uno dei tre centri, a firma Ribera, la reazione esultante del Coach è da filmare con la Cala-Cam!

La sirena del secondo quarto è la fotocopia della prima, cambiano gli interpreti ma non il risultato: Ranauro per Ferrigno, da dietro l’arco, centro. +10, 39-29. 

La gara sarebbe da controllare, senza perdere troppo ritmo ma a noi, in quel di Impruneta, ci piace mettere un pò di pepe sulla brace e allora ecco che i locali rimangono negli spogliatoi e il Baloncesto ne approfitta: il terzo quarto è tutto dalle tinte violacee e rischia seriamente di inguaiare il turno infrasettimanale dei bianco-verdi. 

Il -10 di inizio tempo si trasforma in -3 in un amen lungo 4 minuti, Impruneta smarrisce la bussola, si inceppa in attacco e non si accoppia in fase di transizione in difesa. Il Coach dalla panchina finisce il fiato invocando gli accoppiamenti designati ma Pasquini, Lleshi e Massai fanno la voce grossa e il Baloncesto va addirittura avanti: a 1:45 dal termine del terzo quarto si registra anche il sorpasso, 45-46, per la prima volta sono avanti gli ospiti. Che chiaramente si gasano e iniziano a crederci, con il supporto caloroso della panchina. Habemus match! 

Fanno bene, guardando al parziale brutale del terzo periodo: 8-23 per i bianco-viola, 47-52 ad inizio ultimo quarto. Impruneta si fa un esamino di coscienza e rientra in campo con maggior presenza, consapevoli che basta una nuova accelerazione per tornare avanti. Tuttavia, si sa, quando la spina è staccata non è mai banale far tornare d’improvviso la corrente: i locali ci provano guidati dall’aggressività di Bruni e da una pressione difensiva nuovamente adeguata, 51-52, si rifanno sotto. Presi: Rustichini, ottimo ieri, si esprime prima in una deflection che causa una palla persa poi in una rubata con fuga per la vittoria in campo aperto. Arriva anche la tripla di Ferrigno: 66-61, + 5 a 1:21 dalla fine. E’ fatta. E’ fatta?






Macchè. Altro pepe perchè sta carne, stasera, è sciocca: Elcunovich mette la tripla del -2, Impruneta fallisce l’attacco e sull’ultima offensiva del tempo regolamentare ancora il capitano viola sbaglia il tiro ma Pasquini cattura il rimbalzo e sigla il pari. 

Oooooooooover Timeeeeeeeeee. 

MVP dei supplementari è l’uomo d’esperienza che ti aspetti: Sasha Ribera. Con un Fez Fattori rientrante e pertanto stanco, un Cocco acciaccato e un Ranauro sotto la doppia cifra, è il n.11 a caricarsi la squadra sulle spalle, annullare il vantaggio firmato Pasquini e siglare le giocate più importanti per la vittoria con 4 punti filati di spessore. Finisce così: 80-73, Impruneta aggancia il 5° posto prima dello scontro diretto con Asinalonga di domenica prossima, ancora in casa.

Ora, finalmente, possiamo farci la foto!


_MG_0008

_MG_0016

_MG_0005

_MG_0010

_MG_0011

_MG_0014

_MG_0015

_MG_0018

_MG_0019

IMG_9980


Precedente
Successivo

Torna in alto