Il Tour de France 2024 partirà, per una prima volta storica, dall’Italia e, più precisamente, dalla nostra Firenze. Manca l’ufficialità totale ma ufficiosamente la città gigliata sarà il primo sparo della più importante manifestazione ciclistica al mondo: via da Firenze e arrivo a Rimini per la tappa inaugurale dell’edizione 2024.
L’omaggio è presto detto: Firenze come città d’arte di importanza nazionale ma soprattutto quale luogo di nascita di Gino Bartali. A oltre cento anni dalla sua nascita ed oltre venti dalla sua scomparsa – era il 5 maggio 2000 – l’onda lunga del Ginettaccio persiste, vivissima, come esempio unico del connubio tra sportività e umanità.
La statua dedicata a Gino, realizzata dal maestro grassinese Silvano Porcinai e installata nella piazza intitolata proprio al ciclista di Ponte a Ema è la perfetta anticipazione di una notizia epocale: dal 1903, anno di nascita del Tour de France, la prima volta italiana è demandata a Firenze. Chissà se Nardella e Giani, mentre toglievano il velo alla statua di oltre 3 metri raffigurante un Bartali sprovvisto di bicicletta già sapevano…