Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
ECCELLENZA, 13° Giornata – ANTELLA vs BADESSE 2-2
ANTELLA 99: D’Ambrosio, Bani, Grattarola, Bigalli, Corsetti, Vitale, Picchi, Tacconi, Castellani, Olivieri, Turchi. A disp.: Papi, Manetti, Posarelli, Dolfi, Mignani, Marangon, Dilaghi, Cini. All.: Stefano Alari.
BADESSE: Manis, Frosinini (77° Frati), Selimi, Mitra, Cecconi, Mazzanti, Marino, Fonjock, Sanna (65° Bassa Kouassi), Marabese, Motti. A disp.: Lombardini, Doda, Corsi G., Bonechi, Finucci, Fineschi. All.: Deri Alessandro
Arbitro: Sig. Papi Cosimo della sez. di Prato
Assistenti: Sig. Pacini Jacopo e Sig. Scellato Samuele Miche della sez. di Prato
Marcatori: 11° Sanna(B), 56°Marabese(B), 68°Tacconi(A), 75°Tacconi(A)
Espulsi: Mignani(A)
Ammoniti: 48°Bani(A), 49°Sanna(B), 50°Olivieri(A), 67°Picchi(A), 72°Fonjock(B), 84°Mitra(B), 88°Grattarola(A), 90°Bassa Koiassi(B)
Di seguito il video della gara mancante della rete dello 0-2
Un altro 2-2 dopo quello in terra figlinese, una nuova rimonta per l’Antella.
Stavolta ancor più esaltante e convincente, ostica ed insperata…dunque con un maggior grado di godimento. Dato l’andamento della gara un pareggio che vale, moralmente, quanto una vittoria.
Chi l’avrebbe giocata (alla Snai)? Pochi, a inizio sfida. Nessuno, a metà secondo tempo quando il direttore di gara, non ravvisando un netto fallo su Vitale, concorreva alla facile rete dello 0-2 a firma Marabese. Doppiamente sotto e recriminando per un arbitraggio esibizionista – pertanto inefficace – l‘Antella sembrava poter solo sopperire alla forza ideale e pratica delle Badesse.
Del resto, il primo tempo aveva lasciato poco spazio all’immaginazione: un’Antella a tratti attendista veniva bucata già all’11° da un colpo felino del forte Sanna. Un tiro, un gol: come predica il cinismo applicato al calcio. Dunque l’importante intervento di D’Ambrosio sul tiro al volo di Marabese, decisivo per tenere in gara i suoi.
Progressivamente la crescita dell’Antella, affidata a qualche sortita figlia di un incremento graduale di ritmo e pressing. L’intervento a sigillare la saracinesca, ad onor del vero, tocca anche al portiere sardo Manis in un’azione “fenomenale” da ambo le parti: rovesciata futuristica di Turchi dal limite dell’area e risposta di reni dell’estremo difensore. Applausi a scena aperta.
Il primo tempo si conclude con la contestata espulsione di mister Alari, a duplice fischio emesso, durante il ritorno camminato negli spogliatoi. Dunque la ripresa, iniziata sotto luci nefaste per l’Antella: prima è ancora Sanna a sfiorare lo 0-2, sventato da Corsetti; poi è il n.10 Marabese a colpire malgrado le proteste veementi del popolo bianco-celeste per una punizione solare non fischiata a Vitale.
Ed eccoci, sotto 0-2, all’impresa di giornata.
Nella consapevolezza di non aver più niente da perdere, l’Antella si scuote e guidata dal suo capitano costruisce la rimonta che non ti aspetti. Nel giro di 7 minuti il pomeriggio cambia volto e si arricchisce di un nuovo protagonista: Tacconi, il n.8 con la “scarpa in testa”.
Vedere (il video) per credere.
Prima su assist di Olivieri disegna una traiettoria da fare invidia all’arcobaleno spuntato nel cielo durante il primo tempo. Poi, su servizio splendido di Grattarola ecco l’incornata ad anticipare Mazzanti del n.8. Precisa, Imparabile, Imponente. E’ il gol che vale il pareggio e la corsa sotto il settorino ad abbracciare tifo e compagni.
Ci sarebbe tempo anche per tentare il colpaccio dell’anno ma la stanchezza sopraggiunge puntuale ed il pareggio, acciuffato con le unghie ed i denti, diventa il risultato da portare in fondo. L’Antella sale a quota 17 punti, in attesa di una sfida ancor più allettante: la prossima, in casa della capolista Porta Romana.
