Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Temi del momento

Supporto alla disabilità e orientamento al “durante di noi”: a Bagno a Ripoli c’è “La Rosa dei venti”

 

A Bagno a Ripoli, dal 2020, esiste una realtà nata per generare opportunità di aggregazione, socializzazione e autonomia per giovani con disabilità: il motto dell’associazione “La Rosa dei venti” è “insieme per orientarsi nel cammino”. 

Un “insieme” che diventa fondamentale anche nella fase indicata come il “durante di noi”, quando il giovane può ancora contare sulla propria famiglia ma con un competente supporto può essere parte attiva di un progetto sociale e comunitario. A raccontare le finalità dell’associazione La Rosa dei Venti a.p.s. è stato il magazine fiorentino FUL – Firenze Urban Lifestyle, in un’intervista della giornalista Lucrezia Caliani alla Presidente Valentina Spinelli.

Valentina è fondatrice dell’associazione e genitore di un’adolescente con disabilità, ben consapevole dell’importanza di un organismo di sostegno per i ragazzi nella fase di passaggio verso l’età adulta. La Rosa dei Venti, infatti, cerca di colmare un “vuoto” presente a livello di assistenzialismo alla disabilità nella nostra società: ci sono molte attività e realtà che si occupano della disabilità infantile così come della fase del “dopo di noi” ma non altrettante che aiutano le persone disabili nel loro passaggio verso l’età adulta, appunto nel cosiddetto “durante di noi”.

“Ordinare i venti per orientarsi nel mare dei talenti e delle opportunità”.

L’obiettivo dell’associazione è quello di raccogliere collaborazioni e sinergie sul territorio di Bagno a Ripoli e Chianti con associazioni, enti pubblici o privati  che possano contribuire a creare opportunità nell’ambito della disabilità: “Esistono tante realtà frammentate sul territorio, associazioni, club, professionisti, enti pubblici e privati; vogliamo conoscerle, collaborare con loro, prendere da loro quanto possa servire a questi ragazzi ed alle loro famiglie”.

 

Parliamo di attività ludiche e laboratoriali, corsi di teatro, fattorie didattiche, passeggiate culturali (A s-passo con la cultura l’ultima proposta dell’associazione), corsi di lingua inglese e tanto altro.  La Rosa dei Venti, inoltre, si pone anche come punto di riferimento informativo, di ascolto ed educazione, per genitori che hanno l’esigenza di saperne di più, di essere supportati e consigliati relativamente alle disabilità.

Aggregazione, Socializzazione, Autonomia: le tre parole chiave de La Rosa dei venti. Una quarta le guarda dall’alto: orientamento. Ma ce ne potrebbero essere molte altre, ugualmente essenziali: attenzione, affiancamento, integrazione.

Ogni attività, infatti, è organizzata a piccoli gruppi, sempre seguiti dalla costante presenza di un educatore, adeguatamente formato per il supporto psicologico dei ragazzi. Tra i laboratori proposti vi raccontiamo quello dei mattoncini del Lego, con il sostegno di privati e dei soci Unicoop, tenutosi alla Casa del popolo di Grassina e finalizzato a costruire attraverso il gioco del Lego rampe che possono abbattere le barriere architettoniche negli edifici scolastici: un mattone in più per il progetto  “Una strada per la vita con il marciapiede didattico”.

Sostenere l’Associazione e iscriversi

È possibile sostenere l’associazione con attività di volontariato o donando il 5×1000; per iscriversi all’associazione è sufficiente pagare l’iscrizione annuale (15 euro); la quota di partecipazione alle attività è di 10 euro per ragazzo per attività.

Tutte le info su www.larosadeiventiaps.org, scrivendo a info@larosadeiventiaps.org o sui profili Instagram e Facebook dell’Associazione

L’Associazione Rose dei Venti aps è patrocinata dal Comune di Bagno a Ripoli, in collaborazione con: Biblioteca di Bagno a Ripoli, Circolo di Balatro, Croce Rossa Italiana, IC Caponnetto, IC Statale Pontassieve ISIS Elsa Morante e Associazione La Lanterna onlus.

 

Torna in alto