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Sua Eccellenza Rufina: 3-0 alla Rignanese, poi la pazza gioia per il pari dell’Antella

 

Si fa fatica anche a commentarla, una domenica così. La Rufina inseguiva, l’Antella comandava. Hai voglia a vincere con la Rignanese, ma se la capolista porta a casa i tre punti dal pericoloso scontro diretto con l’Affrico i bianconeri arrivano secondi. Tensione palpabile: la storia si fa in novanta minuti, la tribuna del “Bresci” ci crede. Battere i biancoverde e poi telefonare all’amico appostato sulle tribune di Campo di Marte per sperare che arrivi la notizia tanto agognata: quella della caduta dell’Antella.

Rufina-Rignanese, va detto, inizia con un quarto d’ora di ritardo. Mentre su tutti gli altri campi si gioca, in casa bianconera si temporeggia: la signorina Giovanili fa la “chiama” alle quattro meno venti, poi con calma si comincia a giocare. Ed è un monologo totale dei bianconeri: Di Vico fa 1-0 al 9′ approfittando di una clamorosa disattenzione della difesa ospite. La Rignanese, per la verità, deve stare attenta, perché se perde e il Dicomano sbanca Montelupo, le tocca il Purgatorio dei playout. Ma la reazione biancoverde è sterile: un tiro debole di Ciancaleoni che non spaventa il buon Valoriani. Proprio nel momento di gioia della Rufina per il raddoppio firmato Tanini (altra colossale ingenuità di Pruneti) arriva la notizia del vantaggio dell’Antella in casa Affrico. Gioia che diventa ansia: rischia di essere inutile anche battere la Rignanese.

 

La gara del “Bresci” prosegue a senso unico: al 26′ Bachi appoggia comodamente per Di Vico che a porta vuota triplica le marcature dopo la terza marcatura “larga” dei difensori di casa su palla profonda. Ci prova anche Mazzoni su punizione, ma colpisce l’esterno della rete: al festival della conclusione in porta si iscrivono anche Falcini (legnata da fuori, traversa spaccata in due) e Bachi (gol annullato su imbucata di Tanini). Intervallo: 3-0. Molto bene, ma l’Antella è ancora in vantaggio.

Nella ripresa di fatto si gioca con la radiolina attaccata all’orecchio: Diotaiuti e Lucchesi fanno rotazioni, la Rignanese le notizie le aspetta da Montelupo, ma invano, perché il Dicomano porta a casa i tre punti. Al 58′ invece parte la festa in tribuna e i giocatori intuiscono immediatamente che sia successo qualcosa: sì, in tribuna stampa è arrivata la notizia del pari dell’Affrico! In panchina si urla alla calma, la gara è ancora lunghissima. Reazione a caldo dopo il 2-1 dell’Affrico? Delirio, quasi invasione di campo dalla contentezza della foltissima rappresentanza di bambini della scuola calcio, vogliosi di festeggiare i loro colleghi più grandi. Nessuno sta più nella pelle, ormai se si potesse si giocherebbe col viso perennemente rivolto alla tribuna, aspettando la notizia del fischio finale a Campo di Marte (più avanti anche a livello cronologico, visto il quarto d’ora d’anticipo rispetto alla Rufina). Gioia che torna nuovamente ansia a pochi minuti dalla fine, quando si viene a sapere del 2-2 dell’Antella: è un campionato che va sudato fino in fondo.






Poi, un boato liberatorio. Non è uno di quei “Goooooool” di cui Galeano ci ha deliziato nella sua letteratura. No. E’ un fischio finale, quello di Affrico-Antella. Due a due, la Rufina conduce gli ultimi minuti sul comodo 3-0 e poi parte la festa incontenibile. Invasione di campo, finalmente, ad abbracciare giocatori, il tecnico Diotaiuti, i dirigenti. Idealmente è la vittoria di tutti: in senso più pratico, è la vittoria di chi ha meritato durante tutto il corso del campionato. Vince la squadra che complessivamente ha giocato il miglior calcio, quella che ha valorizzato un reparto d’attacco micidiale (Bachi, Di Vico, Tanini: tenori che insieme valgono la categoria superiore). Chiamatela Sua Eccellenza: la Rufina non vuole più togliersi la corona.

IL TABELLINO

AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari (53′ Somigli), Falcini (71′ Angeli), Galantini (60′ Castri), Bachi (65′ Cicalini), Falugiani, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Cerchi, Celli. All.: Diotaiuti.

RIGNANESE: Vestri David, Sottili (49′ Carsi), Spiga (58′ Casalini), Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri, Monetti (37′ Fagioli), Martino, Vestri Manuel (53′ Nety), Ciancaleoni (46′ Violi). A disp.: Muscas, Ranfagni, Bevicini, Landini. All.: Lucchesi.

ARBITRO: Giovanili di Arezzo.

RETI: 9′ Di Vico, 23′ Tanini, 26′ Di Vico.

NOTE: Ammonito Fagioli. Angoli 0-1.

 

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