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Settignanese hai fatto la Storia! Bomber Fani: “Fiesole e Affrico arriviamo, la vittoria la dedico a…”

Sono le 18:30 circa di domenica 14 Maggio, la tensione è svanita da qualche secondo e lascia spazio alla distensione e ai sorrisi, ad una sorta di nostalgia per l’anno trascorso che preannuncia l’esplosione di gioia. C’è la sensazione, tra i giocatori, di aver fatto qualcosa di importante, mai accaduto prima. L’ansia è sfumata sul gol di Ceripa al 119°, del tutto dimenticata al triplice fischio conclusivo. 

Game, set and match. Il finale è dolcissimo.
E’ appena terminata una di quelle stagioni che i calciatori si porteranno nel bagaglio dei ricordi, anche tra cinque, dieci, vent’anni. C’è un solo aggettivo per titolare l’annata della U.S. Settignanese che non è esagerazione ma constatazione: STORICA.

D’una storia capace di aggiornarsi, nell’ultimo mese, ad ogni domenica: il secondo posto in regular season ovvero il miglior risultato dei rosso-neri come preambolo alla vittoria dei playoff del Girone E e al trionfo a livello regionale: 1-3 contro il Valdichiana e tutti a casa. Un’escalation che, al 99%, porterà la Settignanese a disputare il suo primo campionato di Promozione, entrando di diritto nell’elite del calcio dilettantistico fiorentino. 

“Domenica sera abbiamo festeggiato tutti insieme di ritorno da Castellina in Chianti ma, sono sincero, molti di noi devono ancora realizzare”.

Del resto per molti calciatori rosso-neri è il traguardo sportivo della vita, almeno fin qui. Ce lo dice anche bomber Filippo Fani, classe 1995 e voce di rappresentanza, in questa intervista, di un collettivo che ha fatto decisamente la differenza. Partendo anzitutto da un valore imprescindibile nelle annate di successo: l’attaccamento alla maglia. Non è retorica, chiedetelo a certi giocatori che nella Settignanese son arrivati da piccirulli e diventati adulti: Fani, appunto, insieme a Corri, Carraresi, Privitera, Capanni, “diavoli da sempre”. O come Guido Cocchi e Tommaso Elisacci, muri della difesa, che hanno perso il conto delle stagioni in rosso-nero.

I 5 diavoli rosso-neri da sempre

Sopra i dieci gol stagionali chiamarti “bomber” è un dovere: Filippo Fani, quante marcature quest’anno? 
“Dodici totali di cui 10 in campionato. Il nostro punto di forza in stagione è stata sicuramente la fase difensiva – la migliore delle Prime Categorie di tutta la Toscana – ma anche in attacco ce la siamo cavata: 10 gol per Tofanari, 9 per Milanesi e poi l’uomo della provvidenza…Pofferi, soprannominato dalla squadra “mister Playoff”. Una doppietta contro il Cubino e la rete decisiva contro il Valdichiana nei tempi supplementari!

Una vittoria che può valere un traguardo storico: dopo una vita in 1° Categoria, la Settignanese vede la Promozione. Finalmente!
“Verissimo, ormai avevamo la nomea della squadra che parte forte ma non arriva. Negli anni scorsi spengevamo la luce nel girone di ritorno ma nell’ultimo biennio la società ha dato un’impronta diversa, per certi versi nuova e la squadra ha recepito il messaggio”. 

Cos’è successo? 
“Il DS Baccani ha operato per migliorare la squadra ed ha portato in rosso-nero una guida di valore: mister Milanesi ci ha dato tantissimo a livello tecnico-tattico ma principalmente è stato decisivo nell’amalgamare lo spogliatoio, anche con l’aiuto del suo secondo (ed ex giocatore rosso-nero) Crinelli. Si è creato un gruppo equilibrato, senza prime donne né problematiche gestionali. I risultati si son visti: al primo anno abbiamo centrato i playoff, al secondo li abbiamo vinti”. 

La società, infatti, non ha perso tempo: notizia di 24 ore fa, riconfermato Paolo Milanesi!
“Si, aspettavamo l’annuncio e non poteva essere altrimenti. Tutta la squadra è soddisfatta e contenta per questa decisione all’insegna della continuità.”

C’è stata una partita o un momento di svolta della stagione? 
“Nel girone di ritorno, eravamo in casa contro il Cubino e venivamo da un periodo di magra in zona gol. Un pò per esigenze, un pò per bravura del mister, Milanesi opta per uno schieramento a trazione offensiva: tridente offensivo con Tofanari dietro a me e Milanesi. Vinciamo il match 3-0, ritroviamo la via della rete e da lì riprendiamo la nostra marcia!”






E il tuo gol più importante?
“Il pareggio all’andata contro il Galluzzo: perdevamo, subentro a mezz’ora dalla fine e siglo l’1-1. Pensandoci bene è il risultato che ci ha permesso di metterli dietro in campionato e giocarci lo scontro nei playoff con due risultati su tre a disposizione.”

Come la vedi la Settignanese in Promozione, ti fa effetto? 
“No, anzi. Sarà una sfida eccitante…e poi ritroviamo il Fiesole, il nostro principale rivale del campionato appena concluso. Quando il Fiesole ha vinto il campionato, rivedendo i video dei festeggiamenti, abbiamo sentito i giocatori intonare cori contro la Settignanese: ecco, quei cori sono stati uno stimolo pazzesco per noi, mi piace pensare che ci abbiano dato la forza per vincere i playoff e raggiungerli nella prossima stagione.”

Un doppio scontro che hai già segnato in rosso…
Assolutamente. Ne segneremo due, Fiesole e Affrico: derby che aspetteremo a gloria. 

Se dovessi trovare un protagonista del vostro successo? 
Assolutamente direi il gruppo, senza lasciar fuori nessuno. 

A chi dedichi la vittoria?
Lo dedichiamo al capitano Tommi Elisacci: per un grave infortunio contro il Cubino ha dovuto saltare le due ultime finali della stagione ma, malgrado il gesso, ha sostenuto la squadra fino all’ultimo minuto!

Foto di Antonio Badalucco

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