Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Il Natale a San Polo in Chianti è “fai da te”.
Costruito e addobbato in prima persona dai cittadini, dunque ancor più apprezzato ed amato.
La bellezza di un piccolo paese che promuove comunità risiede, chiaramente, in queste piccole sfumature. Come in una grande famiglia, l’albero di Natale si “monta” insieme e l’atmosfera Natalizia la si crea pezzo dopo pezzo. Una stella qui, una luminaria là.
Altro che ditta esterna per il montaggio, professionale ed attrezzata ad hoc. Troppo facile.
A San Polo anche i preparativi sono diversi e speciali: grazie al coordinamento del Comitato Turistico rappresentato dal Presidente Leonardo Cappelletti, nelle due giornate di venerdì e sabato, i volontari si sono rimboccati le maniche per adornare il paese. In collaborazione con i commercianti, i sanpolesi hanno allestito un doppio albero di Natale, sorretti dalla struttura in ferro fornita dal fabbro Nico Bruni.
Due “abeti” per accontentare tutti, moltiplicando doni e sorrisi: un albero in piazza Garibaldi (zona Coop) adornato di rosso e l’altro nella nuova Piazza delle Scuole inaugurata a settembre, dove è il blu a farla da padrone.
Tutto già acceso e ben funzionante da oggi, primo giorno del mese dicembrino.
“Faremo un brindisi collettivo – spiega Cappelletti – per celebrare il Natale ed il lavoro dei volontari nella giornata del 15 dicembre, in occasione del mercatino natalizio che sarà allestito in Piazza delle Scuole”.
Proprio all’ombra dell’albero versione blu.
Ieri pomeriggio, dalle 14:30 circa, oltre venti sanpolesi, si sono adoperati ed alternati all’edificazione del secondo “abete” in ferro, contribuendo ognuno con la propria preziosa disponibilità.
“Mettiamola qui per mostrarla a chi passa”…la scritta Auguri, ben illuminata: è il buon Natale di San Polo ai suoi abitanti, a volontari e commercianti, ai guidatori che ogni giorno vi transitano. A chi, in sostanza, vive il paese e contribuisce a renderlo migliore.