Dario Morelli, vittima dell’accaduto che vi stiamo per raccontare, ci spiega per filo e per segno l’incidente che lo ha coinvolto domenica 4 Giugno.
Alle 7:25, lungo Via degli Scopeti sul Comune di San Casciano, Dario stava transitando in direzione Tavarnuzze ed era in prossimità di una curva cieca, senza visibilità: d’improvviso, di fronte a lui, si è materializzata una fiat 500 d’epoca, colore blu scuro, che saliva a forte velocità tagliando la traiettoria della curva ed invadendo l’altra corsia.
Per paura di uno scontro frontale, la frenata è stata brusca e la vicinanza con il ciglio della strada ha causato lo sbandamento dell’auto. Nel frattempo la Fiat 500 d’epoca, malgrado la responsabilità dell’accaduto, se ne è andata senza fermarsi, neanche un cenno di rallentamento. Dario, autista della vettura ribaltata, è riuscito a strisciare fuori attraverso il finestrino: una volta all’esterno dell’abitacolo ha visto che la Fiat 500 non c’era più.
Successivamente, un signore si è fermato sul luogo dell’incidente, sostenendo di aver visto una 500 che correva per Via Scopeti, stesso avvistamento effettuato da uno dei soccorritori della Protezione Civile giunto per pulire la carreggiata: quest’ultimo ha incrociato l’auto al benzinaio ENI di San Casciano, la quale usciva con manovre azzardate dal piazzale della stazione di servizio in direzione della rotonda del parco pubblico “il poggione”.