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Ripescaggi in D: si complica la situazione del Grassina. Ma c’è ancora una speranza…

Poche possibilità. Dopo gli eventi dell’ultima settimana, si complica l’operazione-ripescaggio del Grassina in Serie D.

Cos’è accaduto per raffreddare l’entusiasmo in via Bykila? Prima di tutto, la graduatoria di ripescaggio, stilata fra le otto società desiderose di tornare in D, non ha piazzato i rossoverdi in una buona posizione. Con sedici punti infatti il Grassina è settimo, e dunque ha bisogno di altrettanti posti liberi per poter essere preso in considerazione. Non facilissimo.

E poi ieri sera il Collegio di Garanzia del CONI ha riammesso in C la Paganese, togliendo uno dei posti che, a cascata, avrebbe favorito le ripescate in D. Dei tantissimi posti lasciati liberi in C (dove salutano Carpi, Novara, sambenedettese e Casertana), sorridono Siena, Lucchese e Pistoiese, molto vicine al ritorno fra i Professionisti.






Per quanto riguarda invece la classifica del ripescaggio in D, al momento passerebbero le prime tre: Borgosesia, Tritium e Nola. Se il Picerno verrà poi ripescato in C al posto del Gozzano, spazio ad un quarto ripescaggio a cascata in D: la graduatoria vede pronto il Vado. Da valutare l’iscrizione del Livorno che ha presentato non pochi problemi: in caso di bocciatura dei labronici, spazio alla quinta ripescata, il Brindisi.

Per liberare il Grassina, settimo, servono altri due posti.

Dove trovarli? C’è ancora una speranza, e deriva dal brutto pasticcio in Sicilia, dove lo scandalo Calcioscommesse ha travolto il Girone I coinvolgendo addirittura otto squadre. Il processo della Giustizia Sportiva inizierà il 29 luglio: le indiscrezioni parlano di sentenze drastiche, forse due retrocessioni. In caso di decisioni così nette, si procederebbe al ripescaggio in D della Marignanese (sesta in graduatoria) e del Grassina. È una strada complicata perchè il tempo è pochissimo, ma è l’unica rimasta da considerare. I rossoverdi, insomma, sperano ancora.

Sul mercato, nel frattempo, il direttore sportivo Manganelli non è rimasto ad aspettare. Sono sbarcati infatti a Grassina ben tre giocatori nell’ultima settimana. Il primo è Nicolò Micchi, attaccante classe ’98 voglioso di rivalsa, seguito da Alessio Rosi (’93) e Leonardo Mannella (’96), centrocampisti di sicuro affidamento e dal grandissimo talento. Con giocatori così si possono affrontare tranquillamente D o Eccellenza. E poi? Arriverà un secondo portiere a sostituire Mataloni; dovrebbe essere Lombardini delle Badesse.












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