Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Teatro, risate, beneficenza.
Gli ingredienti necessari per trascorrere un pomeriggio speciale assieme a La Ciurma ci sono tutti. Chi e cosa è La Ciurma? Beh, ve ne abbiamo parlato in più di una occasione quale realtà che ha saputo conciliare amicizia e la volontà di mettersi in gioco, aggiungendo per di più la possibilità di sostenere realtà locali.
Sabato 30 novembre, la compagnia teatrale ripolese porterà nuovamente sul palco del Circolo Ricreativo Culturale di Antella il divertentissimo spettacolo “Frankenstein Junior”: ore 16:30 al prezzo di 5 euro. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Progetto Andrea Onlus.
Non è la prima volta che “La Ciurma” vi aspetta in terra antellese: dapprima con la rivisitazione in salsa ironica di Shrek poi, già nei primi mesi del 2019, con l'”esperimento” Frankenstein Junior, riuscitissimo dunque da riproporre!
Come potrete ascoltare nell’introduzione che, ad ogni spettacolo, echeggia nella sala a cura di un calda voce narrante “La Ciurma” è una compagni amatoriale nata nel 2015 che unisce genitori ed amici. Con un obiettivo condiviso: “divertirsi, far divertire ed aiutare il prossimo”. […] Nati per gioco ed accomunati dal percorso scolastico dei nostri figli iniziato all’asilo Bruno Cocchi di Balatro, il cammino de “La Ciurma” si è fatto progetto: teatrale, ludico, sociale!”.
L’incasso dello spettacolo di sabato, come già annunciato, andrà a “Andrea Onlus”: tale associazione nasce dalla speranza e dal desiderio di aiutare i bambini nelle zone più povere e disagiate del mondo e dar loro un futuro che sembra impossibile. Attraverso un sostegno concreto che si traduca in aiuti sanitari e istruzione.
Tra i progetti portati avanti vi è la realizzazione di un reparto pediatrico che curi i bambini mal nutriti e malati dell’Uganda, paese bersagliato da guerre intestine e oscenità. Oppure l’ Auxilium School di Barasat in India, programma scolastico volto a creare un luogo di educazione ed aggregazione che vada oltre le diversità religiose causa di conflitti.