Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Dopo lo Sporting Cecina, tocca all’Asta. Perdonateci il gioco di parole nel titolo, ma sono gli arancioblù a compiere il nuovo salto di categoria. Il Girone D di Promozione viene vinto con pieno merito dalla squadra senese, che nonostante la sconfitta di ieri maturata sul campo del Montalcino si è presa il primo posto matematico in campionato: +7 sul Sansovino a due giornate dalla fine, una distanza incolmabile che ha riempito di gioia i tanti supporters arancioblù giunti ieri a sostenere la capolista. E ripagati dalla soddisfazione di un campionato vinto dopo averlo sostanzialmente dominato: 15 vittorie, 3 pari e solo 4 sconfitte, con un attacco da categoria superiore, viste le 42 reti messe a segno in 22 gare.
Ora il passaggio in Eccellenza assieme alla grande regina del Girone C, lo Sporting Cecina. Chi manca all’appello? Le vincenti dei Gironi A (quello pratese-pistoiese) e B (quello targato DCF, il fiorentino). La situazione pare ancora ingarbugliata, ma è destinata a sbrogliarsi a breve: nel Gruppo A il Montecatini è avanti di due punti sulla Larcianese che però ha l’ultimo jolly, lo scontro diretto da giocare in casa domenica prossima. Lì si decideranno con molta probabilità le sorti del campionato.
E nel Girone B le pretendenti sono diventate quattro: l’Antella, capolista con 39 punti, è uscita indenne dallo scontro diretto in casa Rufina, che è rimasta a -1. Assieme ai bianconeri c’è l’Affrico, che però deve scontare il turno di riposo alla prossima giornata e quindi difficilmente rientrerà in corsa per il primo posto: deve sperare in diversi rallentamenti domenica, è complicato. C’è invece il Lanciotto, a -2 dalla vetta: i rossoblù devono affrontare Rignanese e Calenzano, impegni sulla carta non impossibili. Una poltrona per quattro (anzi, tre e mezzo) dopo la clamorosa sconfitta del Grassina che ha abbandonato la corsa all’Eccellenza.
Chi farà compagnia a Cecina e Asta nella nuova Categoria Regina? Siamo molto vicini a scoprirlo.
