Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Foto di Simona Bacci (che ringraziamo!)
Antella 99-Torrenieri 2-1
ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola, Maresca, Biondi, Rossi, Castiglione, Tacconi, Santucci, Merciai, Manetti Sam.. A disp.: Ugolini, Sparaciari, Sormani, Pacini Al., Lanotte, Liguori, Manetti Sac., Aprea . All.: Morandi Claudio
TORRENIERI: Viti, Belsanti, Caro, Di Marco M., Cruciani, Bonsi, Cerbone A., Bovini, Venuto, Migliorini, D Aniello M.. A disp.: Baruffaldi, Martinez, Sarri, Tozzi Fed., Ventrone Ti., Vannini, Lorenzetti Ed., Di Marco G., Ventrone Th.. All.: Ciacci Giacomo
ARBITRO: Alessio Argenti di Grosseto
RETI: 17′ Castiglione, 85′ Venuto, 91′ Biondi
La decima giornata arride all’USD Antella 99 che, dopo 900 minuti di campionato, conferma la tradizione che la vuole solida e spesso vincente tra le mura amiche: in via Pulicciano, tre vittorie e un pareggio nelle quattro uscite stagionali.
Ieri pomeriggio, a batterci la testa è stato il Torrenieri che, dopo la batosta alla prima giornata di là dal poggio – sconfitta per 8-0 contro il Grassina – si è ricomposto, conquistando 13 punti nelle successive 8 gare e trovandosi nei piani alti della classifica. Una squadra poco appariscente ma di sostanza, cinica per quanto visto sul campo dell’Antella, resiliente agli assalti locali e per poco capace di strappare un risultato favorevole.
Ai “punti”, intesi come opportunità di gol e gioco espresso, non lo avrebbe meritato: l’Antella ha tenuto il campo in maniera ottimale, soprattutto nel primo tempo, impedendo a Venuto e D’Aniello di arrivare in area di rigore. Dove, invece, sono arrivati con insistenza gli attaccanti di casa, sfruttando la profondità e la lentezza dei difensore ospiti: come al 16° minuto quando un disimpegno infelice di capitan Migliorini, ai limiti dell’area finisce con una rubata di Castiglione, uno-due con Manetti…gol del predetto Castiglione, 1-0 per l’Antella, giustamente in vantaggio.
Sbloccata la gara, il più appare fatto ma, come di come di consueto, i ragazzi di mister Morandi denotano difficoltà in zona gol, stavolta complice un’ottima prestazione di Viti: è il numero uno, con un colpo di reni, a togliere il 2-0 a Santucci e poi a Merciai, entrambi tiri lenti ma precisi. Si va negli spogliatoi con un curiosità che non si vede molte volte sui campi dilettantistici: l’arbitro Argenti ha segnalato ben 6 controfalli nei primi 45 minuti di gioco, dimostrando zelo persino eccessivo per le rimesse di mano.
La ripresa è più sporca e meno lucida: l’Antella si allunga e perde il buon palleggio del primo tempo mentre il Torrenieri alza il baricentro e prova a cambiare ritmo. Di fatto, però, Vadi rimane inoperoso mentre è ancora la squadra di casa a rischiare il 2-0 con il subentrato Lanotte che batte Viti ma trova il piede di Ventrone sulla linea di porta. Poi tocca ad Aprea ma l’estremo difensore senese è ancora super attento.
Dopo 84 minuti di marca antellese, ecco la doccia freddissima, classico di quelle partite che non riesci a chiudere e ti trascini fino ai minuti finali con un solo gol di scarto: il Torrenieri, per la prima volta nel match, riesce a scendere sulla fascia e crossare al centro, Venuto con un movimento alla Lautaro attacca il primo palo e gira con una gran torsione di testa; Vadi fa il miracolo e respinge ma la palla rimane lì. Venuto è il più veloce ad alzarsi, mischia in area piccola, Argenti vede un colpo proibito e assegna il rigore con decisione.
Al minuto 85 lo stesso Venuto spiazza Vadi e trova l’1-1.
Beffa antellese? Quasi, perché l’Antella non si spaventa né si scioglie sotto una possibile depressione sportiva e raccoglie le ultime forze per la reazione decisiva. Che arriva al minuto 91, il tempo praticamente scaduto. Angolo battuto da Maresca e colpo di testa in anticipo di Biondi, Viti tocca ma non devia, la rete si muove e i locali possono esultare.
Finisce 2-1, l’Antella sale a 16 punti e stacca il Torrenieri rimasto a 13.