Il Malmantile si è separato dal proprio allenatore. La squadra amaranto, inserita nel Girone D di Prima Categoria, è in lotta per un posto nei playoff da inizio campionato e attualmente è al sesto posto in classifica, a -4 dall’obiettivo post-season, il quinto posto occupato dal Novoli.
Ma all’origine della separazione fra la società ed il tecnico Piero Carovani (ex Affrico) non ci sarebbe il rendimento sul campo, bensì una problematica familiare dell’allenatore che ha scelto nei giorni scorsi di dare le dimissioni. Il Malmantile ne ha preso atto, affidando la panchina a Matteo Nervini, ex Settignanese che vanta, nel curriculum anche una collaborazione tecnica alla Rondinella. Come spiega il direttore sportivo Danilo Bernacchioni: “Nervini è una scelta molto giovane, come del resto tutta la squadra che si trova ad allenare in questo mese e mezzo finale. Crediamo così di poter dare la giusta scossa al gruppo nella speranza di centrare l’obiettivo”.
Obiettivo che consiste nell’arrivo fra le prime cinque: a gennaio pareva quasi una formalità, considerando l’ottimo rendimento del Malmantile fin lì (compresa la vittoria contro la Sestese nello scontro diretto). Poi un rallentamento: Nervini si troverà di fronte una squadra reduce da una vittoria nelle ultime dieci partite (il 2-1 casalingo contro il Banti Barberino) che nell’ultima domenica ha pareggiato 1-1 contro lo Sporting Arno. Ora sei finali, poi si vedrà.