Ultime notizie

Precipitano sulle Apuane: trovata senza vita una donna, grave un uomo

Una donna di 58 anni è morta e un trentenne è rimasto ferito in modo grave dopo essere precipitati durante un’escursione sulle Alpi Apuane. Lo spiega il Sast intervenuto nella serata di ieri sul Monte Cavallo, tra Massa Carrara e Lucca.

L’uomo è in prognosi riservata. Secondo il Sast i due, equipaggiati con indumenti leggeri e che avevano con sé due cani, uno dei quali è deceduto cadendo a valle, avevano percorso la cresta nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta, “una via alpinistica non difficile” ma “non banale”. A far scattare le ricerche l’allarme dato dal marito della donna. 

 L’intervento di soccorso ha coinvolto la stazione di Lucca del Soccorso alpino e speleologico della Toscana, attivato intorno alle 22:45, perchè risultavano dispersi sul Monte Cavallo, seconda cima delle Apuane, la 58enne originaria della Garfagnana e il trentenne. Il marito della donna, spiega il Sast, tramite la app dello smartphone ha fornito ai soccorritori l’ultima posizione, ovvero all’interno del ‘canale dei Lucchesi’ sul versante Nord Est del monte Cavallo, nel comune di Minucciano.

I tecnici di Lucca hanno trovato subito il trentenne alla base della parete, in avanzato stato di ipotermia, con un trauma alla schiena e con diverse escoriazioni al volto. L’uomo è stato stabilizzato, imbarellato e trasportato a valle dove ad attendere si trovava l’ambulanza arrivata da Castelnuovo Garfagnana con il medico. Dopo essere arrivata all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, il trentenne è stato trasferito con l’elisoccorso fino all’ospedale di Pisa dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

La squadra dei soccorritori ha poi continuato la progressione del pendio trovando il corpo della donna in corrispondenza di un masso, all’incirca a metà del canale stesso. La caduta è avvenuta dalla cresta nord del Monte Cavallo, il Sast stima una caduta di circa 150-200 metri.

La squadra ha provveduto al trasporto della salma a valle e poi tramite il mezzo del Soccorso alpino fino al campo di Gorfigliano. Il magistrato ha disposto l’autopsia. Il cane sopravvissuto è rimasto bloccato su una cengia erbosa. La via percorsa dagli escursioni non è “difficile ma assolutamente non banale e da non affrontare con calzature inadeguate”, spiega il Sast.   

La vittima si chiamava Giovanna Di Nardo ed è deceduta con il suo cane sulle Alpi Apuane. La donna, 58 anni, era una professoressa originaria di Villa Collemandina, in provincia di Lucca, ma residente a Viareggio.  Era docente del liceo musicale Passaglia di Lucca. 

 

Aggiornamento notizia: Con riferimento alle ricerche del secondo cane coinvolto (il suo nome è Dora), si comunica che sono terminate con il ritrovamento dello stesso in buone condizioni da parte del personale VF, che ha raggiunto l’animale per poi portarlo al punto di ritrovo del campo sportivo di Gramolazzo.

Redazione

Precedente

Rapine in strada a Firenze, assaliti nella notte

Successivo

Gioia Rufina. Sequi: “Corto muso”, il mister: “Giocato con la radiolina”