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Ponte a Ema, dà in escandescenze alla Coop: il racconto






Tutti noi ci siamo resi conto di come, in questo periodo difficile, i supermercati in tutta Italia spesso rappresentino contesti in cui accadono situazioni piuttosto grottesche.

Proprio stamani sul nostro territorio si è verificato un episodio di questo tipo. Ricostruiamo l’accaduto grazie al resoconto di una ripolese.

Scenario: la Coop di Ponte a Ema. Sono circa le 9:30 o poco dopo quando una signora di mezza età, dopo aver atteso il suo turno nelle ormai consuete code, viene autorizzata ad entrare per poter finalmente dare il via alla sua spesa.

Passano pochi attimi però e la signora viene fermata da un dipendente. Il motivo? Il tentativo da parte della cliente di fare la spesa con due carrelli contemporaneamente, addirittura legati con lo spago per facilitarne la conduzione.

La signora si è giustificata dicendo che si trovava a dover fare la spesa per più famiglie. Come sappiamo, in questo periodo di emergenza le istituzioni hanno ricordato che non è consentito “fare la scorta”, e due carrelli sono sicuramente eccessivi per una normale spesa.

Intanto al primo dipendente se ne aggiungeva un altro, nel tentativo di far desistere la cliente che, però, non palesava nessuna intenzione di rinunciare.

Inizia così a surriscaldarsi la situazione, con la signora che si agita, sbraita e urla affermando il proprio diritto fare la spesa con la quantità di carrelli che vuole e che è disposta a chiamare i Carabinieri pur di provare la sua ragione.

Nel frattempo ecco l’intervento anche della guardia giurata della Coop. La scena si protrae per decine di minuti, con i clienti in coda che aspettano il loro turno.

L’apice della protesta viene raggiunto quando la signora, evidentemente stufa, scaglia a terra entrambi i carrelli.

Finalmente sul posto giunge una volante dei Carabinieri della Stazione di Grassina per riportare la situazione alla calma, invitando gli “spettatori” ad allontanarsi e bloccando sul momento l’ingresso al supermercato.

Si può dire che in un momento storico molto difficile per tutti, il nervosismo si manifesta molto più facilmente.












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