Le 18 persone, per le quali è stata segnalata l’incongruità delle situazioni lavorative/patrimoniali all’INPS, hanno nel frattempo percepito somme variabili tra 273 e 32.684 €, per un ammontare complessivo pari a più di 173.000 €.
Nella circostanza è stata deferita in s.l. per falsità ideologica commessa dal privato anche la figlia 35enne di una delle 18 persone, per aver prodotto un ISEE mendace al fine di favorire l’ottenimento del reddito da parte della madre convivente.
Attività di verifica su possibili ulteriori illeciti della stessa fattispecie sono tuttora in corso anche negli altri Comuni della Valdisieve.