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‘Palazzuolo strada aperta’, 11 street artist per 10 numeri civici: l’arte come deterrente al degrado

L’arte per combattere il degrado. 

Dal 15 al 17 settembre si è tenuta la prima edizione del festival di arte urbana organizzato da A Testa Alta E.T.S. con la curatela artistica di Street Levels Gallery: “Palazzuolo strada aperta”.

Nello specifico sulle saracinesche di dieci numeri civici di via Palazzuolo, undici artisti del territorio hanno realizzato delle opere inedite. Un progetto finalizzato a valorizzare e riqualificare uno degli spazi urbani più dibattuti di Firenze, spesso al centro della cronaca cittadina legata a furti, risse, spaccio.

Gli artisti coinvolti sono stati: Exit Enter, Droste, Clet, James Vega, Kraita317, Luchadora, Miles, Monograff, Mr. G, Nian e Urto che sono intervenuti sulle serrande ai civici 45R, 61R, 68R, 72R, 91R, 96R, 101R, 115R, 176R, 184R. 

Giovani, quasi tutti, energia, allegria, eccitazione, normalità, curiosità, sollievo, interesse, speranza, ironia, differenza, ribellione. Un pezzetto di Godard (Bande à part) dopo troppo neorealismo. Questo quartiere, ‘cuore di tenebra’ del centro storico, non diventerà Soho o Tribeca o forse lo diventerà troppo tardi per molti di noi Palomariti. Ma si deve pur cominciare a scuotere l’albero se si vuole mordere la mela. scrive sui social l’associazione Palomar Palazzuolo dei residenti della strada che da anni denunciano lo spaccio di droga e il degrado della zona. 

Foto dalla pagina Facebook Palomar Palazzuolo

Matteo Merciai

Direttore della testata online Dai Colli Fiorentini, ha fondato questa piccola grande realtà il 9 aprile 2016, lanciandosi nel sogno di raccontare il proprio territorio trasportato dalla passione e da un occhio attento e critico. Ha avuto esperienze e collaborazioni durature con Striscia La Notizia, Corriere Fiorentino, Chiantisette, Sportitalia

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