Una mozione a tutela del Leccio di Belmonte o Leccio del Ginori, quello dell’Antella per intendersi, che versa in condizioni critiche e la cui chioma è ben lontana dal suo splendore ideale. Un anno fa, a gennaio del 2022, nasceva il comitato “Amici del Leccio di Belmonte” (clicca qui) mentre 10-11 mesi dopo un nuovo atto istituzionale a firma PD conferma l’empasse burocratica della vicenda.

“Bagno a Ripoli – Adottare quanto prima iniziative a tutela del Leccio di Belmonte, sia con interventi di cura per garantire la sopravvivenza della storica pianta sia attraverso un percorso che possa portare ad una piena fruizione dell’area da parte di tutta la comunità.
A chiederlo il gruppo del Pd in Consiglio comunale di Bagno a Ripoli in una mozione che sarà discussa nella seduta consiliare di domani, giovedì 22 dicembre.
“In attesa del completamento dell’iter burocratico, avviato dopo l’approvazione nel maggio 2021 di una nostra mozione, che porterà la Regione Toscana ad inserire il Leccio, unitamente alla Cipressa di Rimaggio, nell’elenco degli alberi monumentali e di interesse storico – spiega il Pd di Bagno a Ripoli – abbiamo voluto riportare l’attenzione sul tema e sulle preoccupanti condizioni in cui si trova la pianta”.
Nella mozione si chiede anzitutto all’Amministrazione comunale di interloquire con la Misericordia di Firenze, proprietaria dell’albero, affinché vengano poste in essere le urgenti e necessarie cure volte a garantire la sopravivvenza della pianta, un vero e proprio patrimonio collettivo per la frazione di Antella e per tutto il territorio di Bagno a Ripoli.
Si chiede infine di avviare un percorso volto a garantire un utilizzo pubblico dell’area in cui si trova l’albero, che possa portare “all’apposizione di un vincolo finalizzato all’esproprio, ove possibile e, in ogni caso, alla sottoscrizione di una convenzione per regolamentare l’accesso all’area”.