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L’Antella torna a “casa” e si impone, al C.S.Lebowski non bastano Mazzoni e un tifo pazzesco

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Antella 99-Centro Storico Lebowski 2-1
ANTELLA 99: Vadi, Raganati, Manetti Sac., Lanotte, Kortz, Bartolini, Merciai, Tacconi, Aiello, Olivieri, Picchi. A disp.: Scro, Chiti, Cipriani, Rossi, Testa, Brabetta, Bandini, Santucci, Manetti Sam.. All.: Morandi Claudio
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Zangarelli, Frutti, Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Urbinati, Mazzoni, Fornai, Del Pela. A disp.: Turini, Berlincioni, Geri, Catolfi, Ciabatti, Bonini, Cubillos, Pagni, Celentano. All.: Gori Simone
ARBITRO: Samuele Guiducci di Firenze
RETI: 32° Tacconi, 55° Mazzoni, 60° Raganati

Per la prima volta nella sua storia il Centro Storico Lebowski ha varcato il cancello verde di Via Pulicciano, entrando nell’impianto sportivo bianco-celeste e affollando, con la propria curva, lo stadio antellese. Uno stadio d’altri tempi: i gradoni sconnessi a ridosso del terreno di gioco, un campo che non conosce la parola sintetico ma, anzi, ben sa il significato di rimbalzi irregolari, zolle, fango. 

Una prima volta dei grigio-neri che è coincisa con un altro esordio: l’Antella, dopo il nubifragio di Ferragosto e il conseguente cedimento di parte del campo a ridosso del borro Isone, è tornata – dopo aver disputato le prime 3 gare casalinghe a Bagno a Ripoli – nel proprio fortino. Inaugurando, pertanto, un nuovo personalissimo campionato da giocare dove ha costruito le fortune delle annate in Eccellenza. 

La cronaca

Con queste premesse e con la voglia, per il Centro Storico Lebowski, di dimenticare la rimonta subito al 102° contro l’Affrico, inizia il match. Subito a livelli intensi e frenetici, tipici di una squadra che trae la propria garra dai canti incessanti dei numerosi tifosi. L’Antella tiene botta ma il più attivo, tra i 22 in campo, è Calbi che prima si vede respingere un bel tiro indirizzato tra i pali e poi, su azione di corner, spara alto da buona posizione. Ancora i grigio-neri, dalla bandierina, eseguono alla grande uno schema costruito in allenamento ma Bartolini è provvidenziale a mettere il piedone sul destro a colpo sicuro del capitano grigio-nero. 

 

La partita vive di folate e a passaggi sostenuti si alternano pause dovute a infortuni e acciacchi. L’Antella tatticamente trova la quadra per arginare gli esterni ospiti e, guardinga, attende ai 35-40 metri. Ecco l’errore grigio-nero, sperato dai locali: in un giro palla di ardua fattura – dato il terreno di gioco – la palla arriva a Tacconi; la difesa del Lebowski è scoperta, palla di prima a Olivieri che attende e la restituisce al proprio capitano. Due passaggi e tiro, tutti di prima intenzione, che silurano Zangarelli e compagni. 1-0. 

Per assistere alla reazione del Lebowski dobbiamo attendere l’inizio della ripresa. Veemente e insostenibile per i ragazzi di mister Morandi: pronti via c’è un fallo di mano dubbio di Lanotte, dentro o fuori area? Fuori, dice Guiducci di Firenze ( ma i dubbi rimangono). Da posizione ghiotta Calbi centra la barriera ma l’appuntamento con il pari è rimandato di pochi minuti. 

Al 55° Fornai calcia una punizione a rientrare, Mazzoni è il più lesto e anticipa tutti con una bella zuccata. 1-1 e festa sotto il settore grigio-nero che, intanto, non ha mai smesso di cantare…neanche nell’intervallo
La partita sembra indirizzata, l’Antella è stanca ma la reazione di nervi è provvidenziale e repentina. 

Calcio di punizione, c’è un rimpallo al limite dell’area, Kortz si inventa assistman e Raganati si traveste da attaccante: il gol arriva dalla difesa antellese ed è di pregevole fattura. 2-1. 

Da lì in poi inizia una partita nella partita, l’Antella si difende senza ambizioni di siglare il terzo gol e il Lebowski cerca una costruzione efficace per raggiungere le parti di Vadi con pericolosità. Tacconi alza bandiera bianca dopo uno scontro nel primo tempo e viene sostituito, poi l’Antella si complica la vita rimanendo in 10 al minuto 85 – espulso Merciai – e poi addirittura in 9 – espulso Bandini – a recupero iniziato. 

Anche in doppia superiorità numerica e con l’aggiunta dalla panchina di Celentano e Cubillos, però, gli ospiti non riescono a sfondare il muro eretto dai locali e situazioni realmente pericolose non si registrano. Finisce 2-1 per l’Antella, vincente nel suo ritorno a casa. 

Dopo il punticino contro l’Affrico, il Centro Storico incappa in un passo falso che gli costa il sorpasso in classifica di Rignanese e Lanciotto. Malgrado il risultato, dobbiamo rimarcare la potenza di un tifo incessante e scenografico, tale anche dopo il fischio finale.
Vittoria importante, invece, per l’USD Antella 99 che mancava dalla terza di campionato contro il Calenzano e rilancia i bianco-celesti ai piani alti della graduatoria. 

Redazione

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