Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
E’ la domenica dei grandi verdetti? No, sarà la prossima. Ma è stato un pomeriggio folle. Pieno di inseguimenti, sorpassi e controsorpassi. Andiamo con ordine: al Figline, per salutare definitivamente l’Eccellenza, manca un punto solo. I gialloblù vincono 2-0 col Signa una gara mai in discussione e salgono a 60 punti, +9 sulla Castiglionese seconda a tre giornate dalla fine. Per accaparrarsi la Serie D manca un solo punticino, da strappare domenica prossima alla Rondinella sul campo delle Due Strade. Lo spumante fra poco può uscire dal frigo. A proposito di Castiglionese, i gialloviola inseguitori hanno fatto il loro dovere firmando il colpaccio (2-1) a Foiano. Pari invece (0-0) per la Colligiana sul campo della Fortis, e con lo stesso risultato la Zenith Prato impatta contro la Baldaccio Bruni. Il Pontassieve riabbraccia la zona playoff superando 3-1 la Chiantigiana: quinto posto a pari merito col Mazzola che dilaga 5-0 sul Prato 2000. Sorrisone Porta Romana: la vittoria di misura sulla Sinalunghese permette di staccare a +8 la Chiantigiana e continuare a tenere il mirino puntato sull’Ovest quart’ultimo.
In Promozione c’è una settimana di fuoco. L’Antella si presenterà domenica prossima, all’ultima di campionato in casa dell’Affrico, da prima in classifica: 42 punti, tre guadagnati col successo interno sul Montelupo (2-1) griffato dalla doppietta di Santucci. A -1 dai biancocelesti c’è la pazza Rufina che vince con lo stesso risultato il derby col Dicomano e spera ancora. Domenica prossima i bianconeri incroceranno le armi con la Rignanese che ha perso col Lanciotto (0-1) e deve ancora completare l’operazione salvezza. A proposito di Lanciotto, la squadra di Campi è terza a quota 40 punti e può ancora sperare di vincere il campionato: dovrà battere il Calenzano e sperare che l’Antella perda e la Rufina non vinca. Pazzesco. Sorride il Grassina, corsaro 2-0 a San Piero a Sieve. I playoff sono vicini, ma molto dipenderà dal recupero Luco-Dicomano mercoledì: se i mugellani perdono, i rossoverdi all’ultima giornata possono star sereni. Altrimenti ci vorrà un pari nello scontro diretto Grassina-Luco di domenica prossima. Intricato il discorso salvezza: il Dicomano, che ha perso con la Rufina, deve provare a vincere a Luco nel recupero di mercoledì prossimo per garantirsi almeno i playout e poi strappare almeno un pareggio a Montelupo all’ultima giornata. Retrocesso il Quarrata: i pistoiesi, anche se arrivassero penultimi, sarebbero comunque in Prima Categoria per effetto della forbice di otto punti rispetto alla Rignanese quint’ultima.
Decisamente più chiara la situazione in Prima Categoria. Nel Girone D la Sestese ha ormai in mano il campionato: comodo 2-0 all’ex squadra di mister Polloni, l’Audace Legnaia. E la vetta a +6 sul Barberino Tavarnelle (che pure ha strapazzato 4-0 il Settimello) è saldissima. Il Cerbaia perde in casa (1-2) col Malmantile e da terzo diventa quinto: chiantigiani sorpassati dai rivali della Sancascianese (netto 4-1 a Doccia) e pure dal Novoli (corsaro in casa Ginestra Fiorentina). Pari fra Castello e Banti Barberino (0-0) e fra Isolotto e Gallianese (2-2). Sorride lo Sporting Arno che supera di misura il Casellina e si riporta fuori dalla zona playout.
Nel Girone E il Fiesole non stecca: 2-1 alla Castelnuovese saldo +5 in classifica sull’inseguitrice. Che non è più l’Incisa (ormai quinta, sconfitta 0-3 in casa dal San Clemente), ma la super Settignanese, capace di liquidare 3-1 il Bibbiena e di issarsi al secondo posto solitario a quota 49 punti. I casentinesi rimangono terzi a pari merito col Galluzzo che perde di misura in casa del pericoloso Cubino, ora voglioso di assaltare i playoff distanti solo due lunghezze. Sorride anche il Chianti Nord, settimo e corsaro in casa Pergine: la risolve Tozzi. Macina punti l’operoso Belmonte: 2-0 al Rassina, i biancorossi sono nuovamente fuori dalla zona playout.
