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Impruneta, Voltiamo Pagina porta la pepita di rame…alla luce: “Valorizziamo il nostro patrimonio”


“Voltiamo Pagina” e i suoi candidati a sindaco e vicesindaco Matteo Zoppini e Gabriele Franchi propongono un’azione finalizzata a valorizzare Impruneta e la sua terra: portare alla luce e dare maggior visibilità alla pepita di rame ritrovata nel 1998. Tra i principali fautori del progetto anche il candidato consigliere Roberto Viti:


“Nel 1998 tre imprunetini, Bruno Prosperi, Mauro Matteuzzi e Paolo Turchi, scoprirono una pepita di rame nativo dal peso di ben 630 kg.
Questo tesoro unico al mondo, espressione della particolare ricchezza geologica che caratterizza il territorio di Impruneta, è da circa quindici anni sepolto nell’orribile “panchina artistica” in cima a piazza Buondelmonti: dopo esser stata portata alla luce, la pepita è stata messa di nuovo sotto terra.

Noi riteniamo che essa debba invece essere valorizzata e resa visibile. Abbiamo perciò presentato un progetto, realizzato dagli architetti Vito Carriero e Valentina Pirozzi, per sistemare la pepita in una teca di vetro sotto i loggiati del Comune.

Si tratterebbe di un intervento semplice ma dal grande valore simbolico, in primo luogo per rendere il dovuto omaggio all’appassionato e lungo lavoro degli scopritori. La sistemazione della pepita in un nuovo ambiente sarebbe inoltre nella nostra visione il primo passo di un percorso di riscoperta della storia dei minatori ad Impruneta, iniziata nel 1850 e durata circa un secolo; tale patrimonio culturale deve essere salvato dall’oblio e reso un elemento di promozione del territorio, collegandolo anche alla valorizzazione di quelle miniere di rame che ad oggi vengono aperte solo grazie ai volontari dell’Associazione Sassi Neri, che ringraziamo per tutto ciò che hanno fatto e che fanno. ”

 







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