Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Siringhe ad Impruneta nei dintorni dei Sassi Neri: ben 5 trovate in pochi giorni
Una scoperta spiacevole, fotografata e postata sul gruppo Facebook “Impruneta passaparola sicurezza” da una cittadina di Impruneta.
Le immagini mostrano la presenza di siringhe con ago annesso lasciate per terra: come ci racconta la protagonista del ritrovamento, una rintracciata in via Sodera ed altre tre questa mattina in via delle Terre Bianche, nei dintorni dei Sassi Neri (Piazza Attilio Bandinelli).
Questo il post: “Stamani ben 3 siringhe, con ago annesso! Ripeto, volete drogarvi o bucarvi? Fatelo pure la vita è vostra Ma Togliete questo schifo!”
Al quale ha fatto seguito la seguente risposta: “Giorni fa ne ho levata una vicino al parco giochi della terza piazza!”.
La presenza di siringhe implica una problematica relativa alla sicurezza, sia in relazione alla frequentazione dei luoghi interessati dai cani imprunetini sia – considerando l’area giochi della Terza Piazza – per l’eventualità che siano gli stessi bambini ad “incontrarne” una e bucarsi o sporcarsi.
Oltre a tale considerazione immediata, ve n’è un’altra altrettanto importante e dai risvolti sociali fortemente preoccupanti: le siringhe nei boschi, infatti, portano alla mente pensieri legati a droga e, in particolare, all’eroina.
Tornata prepotentemente di “moda” da qualche anno a questa parte dopo l’inferno degli anni ’80, anche nei nostri piccoli paesi.
La speranza è che tali notizie diffuse via social e tramite articoli di giornale non passino inosservate né vengano sottovalutate dalle Istituzioni e dalle Forze dell’Ordine paesane, affinché si possa controllare la situazione e comprendere i fenomeni sociali che vi sono a monte.