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Elezioni comunali

“Impruneta Futura” si presenta: gli “assoli” della lista, la frecciatina di Aramini, il programma in 14 pagine

Elezioni 2023 di Impruneta, si vota il 14-15 maggio: tra le forze in corsa anche “Impruneta Futura” del candidato sindaco Matteo Aramini

 

“Insieme possiamo” si legge sulla grafica che si staglia dietro Matteo Aramini, candidato sindaco della lista civica Impruneta Futura e volto di riferimento di una campagna elettorale che entra nel vivo. Ieri sera, giovedì 20 aprile, l’auditorium della Casa del Popolo di Impruneta ha ospitato una delle forze che concorrerà alle prossime Elezioni Comunali, in programma nel weekend del 14-15 maggio. Meno di un mese alla data che deciderà il futuro politico del prossimo lustro, piuttosto decisivo dopo un immobilismo che perdura da anni. Pensate, tanto per far capire la situazione, che tra i temi caldi e ricorrenti del percorso elettorale vi sono marciapiedi degradati, transenne divenute permanenti, parcheggi dissestati…non certo infrastrutture irrealizzabili, almeno altrove!

Impruneta Futura, dicevamo. Tanti gli spunti, molti – sedici più uno per la precisione – i nomi sciorinati dal presentatore e di volta in volta passati dal palco, diversi i contenuti della serata a sintetizzare i punti cardine del programma politico. Circa un centinaio i presenti, tra i quali segnaliamo presidente e vicepresidente del CCN “Il Pozzo” di Impruneta nonché il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e il consigliere comunale ripolese Riccardo Forconi, entrambi passati a Italia Viva. Pochi, ma non è un novità, i giovani in sala.

Ad aprire la serata è stato proprio il candidato sindaco nonché ex vicesindaco dell’attuale governo, Matteo Aramini: lui è chiaramente il nome di punta della lista civica, forte di un operato da considerarsi positivo nelle deleghe rappresentate almeno fino a pochi mesi fa (Aramini e Sabrina Merenda sono stati declassati con la rimozione delle deleghe da Assessori). Una rottura politica che ha consentito ad Aramini di porsi – almeno in questa campagna elettorale – come elemento in discontinuità con PD e governo Calamandrei, malgrado ne sia stato parte per 4 anni e 7 mesi dell’ultima legislatura. La sintesi, corretta e tirata all’osso, arriva a fine serata: nella lista civica Impruneta Futura ci sono gli “assoli” più importanti dell’ultimo governo che ha tirato più d’una stecca, ovvero Aramini e Merenda. 

 

Del resto Aramini sa il fatto suo, conosce il territorio ed è molto coinvolto nell’associazionismo dello stesso, è dotato di un’ottima oratoria che non guasta mai ed ha saputo promuovere percorsi proficui nell’ambito del commercio e del turismo. Ecco i suoi cavalli di battaglia che, inevitabilmente, si ripetono nell’arco della serata: il Loggiato del Pellegrino, Buongiorno Ceramica, il percorso di promozione delle fornaci e dell’olio, l’apertura dell’Info Point di Impruneta ovvero “l’evento più importante a livello di valorizzazione del territorio”, a detta del candidato.

E un’ironica promessa elettorale: “Non bastano le sedie nel Loggiato, ne compreremo altri 50”.
Più sedie per tutti!

Turismo, commercio ma anche scuola, tema riportato nel programma con questo titolo: “Il nostro futuro nel presente”. Scuola che a Impruneta (non) fa rima con infrastrutture, punto di partenza necessario – ha ribadito Aramini, pur senza citare il fantomatico plesso scolastico naufragato – per garantire luoghi idonei per l’educazione dei cittadini del domani. Poi la frecciatina, parola non casuale, all’avversario “arciere” Lazzerini: “C’è chi si è fatto fotografare con l’arco in mano, fatemi dare qualche frecciata: ho sentito parlare di costruire un tavolo tecnico tra Amministrazione e scuola…ma non raccontiamoci favolette. C’è già, c’è un consiglio direttivo e un comitato genitori, quello che devono fare futuri sindaco e giunta è recuperare il rapporto tra le parti e renderlo costante e proficuo”. Tra le altre proposte in ambito scolastico anche il potenziamento dei centri estivi 3-6 anni e il servizio nidi gratuito fino a 35.000 euro di ISEE.

Sul sociale massima attenzione e controllo del cantiere per la realizzazione del Distretto Sanitario (Casa della comunità) di Impruneta dove confluiranno servizi importanti. Su ambiente e sostenibilità la proposta di portare sul territorio servizi di bike, monopattini e car-sharing e di installare in aree strategiche colonnine di ricarica per auto elettriche.

Nel programma – lungo 14 pagine – anche l’idea di istituire consulte: una per i giovani, sotto il nome di “Osservatorio”, con un occhio buttato a quanto realizzato a Bagno a Ripoli ed una per ogni frazione del Comune di Impruneta, realtà che abbiano la funzione di mediatore tra la popolazione decentralizzata e il governo, portando all’attenzione dell’amministrazione istanze, criticità, esigenze.

Da sottolineare anche l’appunto di Aramini sulla manutenzione del territorio che, nel programma, è descritta sotto la voce “Cura e decoro”: “Dobbiamo avere del territorio di Impruneta la stessa cura di un padre di famiglia con la propria casa. Senza esagerare proponiamo un intervento importante all’anno per risolvere questioni annose.”






Infine la presentazione dei 16 candidati consiglieri, passati al microfono per illustrare carriere professionali, competenze, eventuali esperienza pregressa in politica. Tra loro risaltano l’assessore Sabrina Merenda, pedagogista e scrittrice, Paolo Magnelli ovvero il presidente uscente del Consiglio Comunale e “braccio destro” di Aramini e la consigliera comunale Stefania Giusepponi, architetto e fortemente inserita nelle dinamiche locali con un trascorso importante nel comitato genitori  dell’Istituto Comprensivo Primo Levi.

La statistica anagrafica del più giovane va a David Biagiotti, classe 1998. Poi l’imprenditore con un’azienda sita su Impruneta Tommaso Orlandini, l’impiegata bancaria con Claudia Fiorenza, il musicista Marco Farrugia, l’organizzatrice di eventi e giramondo Susanna Balestri, il consulente Stefano Gallastroni, il medico Vanna Viviani, il musicista Carlomoreno Volpini, l’impiegata sanitaria Beatrice Papi, l’artigiano Leonardo Nencioni, la commerciante e già consigliera comunale Lucilla Lepri, il tecnico elettronico Maurizio Franchi, la funzionaria della Regione Toscana Anna Di Benedetto.

“Persone scelte non per i voti potenzialmente portati né per geolocalizzazione ma in base a tre criteri: competenze, idee ovvero cervelli pensanti, amore per il territorio. Ne passano 11 ma agli altri 5 dico che continueremo a lavorare insieme”, le parole di Aramini.

 

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