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Impruneta, con sentenza 699 il Tribunale condanna l’Opera Pia Vanni al risarcimento: ecco perché!






Con il ricorso n.966 del 2021 proposto da Delme srl, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha sentenziato una condanna all’Opera Pia Leopoldo e Giovanni Vanni di Impruneta, azienda pubblica interamente controllata dal Comune. 

Perché?
A richiedere l’intervento del tribunale, attraverso un ricorso, è stata la Delme srl, società che ha in gestione l’Hotel Paris di cui è proprietaria, appunto, l’Opera Pia Vanni di Impruneta. Il palazzo storico dove si insedia l’Hotel, situato in via dei Banchi 2 a Firenze, nella primavera scorsa, ebbe un crollo al tetto dunque un danno  rilevante: fatto del quale il Consiglio Comunale di Impruneta venne informato con nota scritta della Società Delme srl.

Dalla nota informativa si passò a dibattere proprio in sedi istituzionali – al punto n.4 dell’o.d.g. della Commissione “garanzia e controllo” (era il 21 maggio) –  il tema “sopralluogo presso l’Hotel Paris”: quel giorno tuttavia la seduta fu annullata prima di argomentare la vicenda a causa dell’abbandono dei membri della maggioranza comportante la mancanza del numero legale necessario al proseguo.

Dunque, senza nessuna discussione che coinvolgesse le parti politiche, la Delme srl ha fatto richiesta di accesso agli atti rivolta all’Opera Pia Vanni per avere in dote e visionare alcuni documenti relativi all’immobile: tutto ciò, come si legge nella sentenza pubblicata sul sito del TAR Toscana, è avvenuto il 26 Aprile scorso.

Richiesta inizialmente disattesa: infatti l’azienda pubblica per i servizi alla persona, ovvero l’Opera Pia, non ha riscontrato tempestivamente l’istanza di accesso“pur sussistendone tutti i presupposti”, si legge nella sentenza – venendo meno a un obbligo di legge.






Da tale diniego, la Delme srl si è appellata al TAR Toscana ma, una volta avviato il procedimento legale, l’Opera Pia Vanni ha risposto alla richiesta garantendo la parziale visibilità della documentazione: con la nota 29 ottobre 2021 prot. n. 0002709, l’accesso ai documenti di cui alla richiesta del 26 aprile 2021, con la sola eccezione dei “contratti stipulati con le ditte affidatarie dei lavori stessi per evidenti motivi di riservatezza ed in quanto gli altri soggetti stipulanti, potenzialmente controinteressati, non sono parti del giudizio”. 

In estrema sintesi l’Opera Pia Vanni ha accordato la possibilità di accedere agli atti…ma immotivatamente tardi. Da qui la condanna espressa nei confronti della società pubblica controllata dal Comune di Impruneta relativa al risarcimento delle spese giudiziarie alla Delme srl. Infatti, come si legge:

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, come da motivazione (poiché gli atti sono stati presentati, seppur oltre scadenza).

Condanna l’Opera Pia “Leopoldo e Giovanni Vanni”-Azienda pubblica per i servizi alla persona alla corresponsione alla società ricorrente della somma di € 1.500,00 (millecinquecento/00), oltre ad IVA e CAP, a titolo di spese del giudizio. Compensa le spese di giudizio nei confronti dell’Amministrazione comunale di Impruneta.”






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