Impruneta: si chiude un cantiere, ne parte un altro.A piccoli passi, continuano i lavori sulle strade di proprietà metropolitana e per un cantiere che lascia il territorio ecco un altro pronto ad attivarsi. E’ lo stesso Sindaco Alessio Calamandrei a dare, anzitutto, la buona notizia: la SP 69, Imprunetana per Tavarnuzze, è sgombra da semaforo, reti arancioni, deviazioni. Libera e senza interruzioni.
“Dopo alcuni mesi di ritardo per il completamento del ripristino della S.P. 69 (Imprunetana per Tavarnuzze) un altro semaforo, dopo quello di Mezzomonte, è stato tolto definitivamente dalle nostre strade. Un intervento importante, come molti di voi hanno potuto vedere transitando giornalmente su quella strada, con inserimento di micropali, e gabbioni a valle, e tutta una serie di interventi di miglioramento per un importo complessivo di circa 480.000 euro migliorando la stabilità della collina e della strada stessa.” Adesso, lungo le due “imprunetane” parallele che dal capoluogo conducono a valle, è rimasto un unico, solitario, semaforo. Avrà, anch’esso, vita breve?
“Dopo una lunga attesa e sosta ai Meccoli – continua Calamandrei – sono finalmente iniziati i lavori di consolidamento della S.P. 70 (Imprunetana per Pozzolatico), tramite la procedura di somma urgenza, con una prima trance di 150.000 euro di lavori che saranno comunque svolti sulla metà della carreggiata già chiusa al transito. Con questo intervento anche l’ultimo semaforo sulle provinciali andrà a sparire. Anche qui si tratta di un lavoro importante, con inserimento di micropali, ed un intervento di consolidamento e ripristino sia del muro, del parapetto, e del pozzo sottostante. Intervento che durerà alcuni mesi, ma che avrà il compito di mettere in sicurezza quel tratto che ormai da diversi anni è stato da prima attenzionato, e poi lasciata la viabilità nella carreggiata a monte con l’inserimento del senso unico alternato per una maggior sicurezza. Ovviamente rimangono attivi quei semafori laddove si sta realizzando infrastrutture ed altri servizi, di supporto alla cittadinanza, ma che vedranno le sedi stradali impegnate per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dell’opera.”
