Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
ha scelto Bagno a Ripoli ed ha trovato nel sindaco Casini e nell’amministrazione comunale locale un interlocutore interessato e disponibile per accelerare i tempi quanto più possibile. Qeust’oggi, invece, all’indomani dell’acquisto dell’area privata di 25 ettari, è arrivata anche la chiamata del Presidente: una lunga telefonata tra il presidente Rocco Commisso e il sindaco Francesco Casini che ha prodotto una conversazione di circa mezz’ora e la promessa di un incontro celebrativo al rientro a Firenze del patron viola.
Il presidente italoamericano, che attualmente si trova a New York, ha spiegato che ci teneva a complimentarsi personalmente con il sindaco e a ringraziarlo insieme allo staff del Comune di Bagno a Ripoli per il lavoro, la collaborazione e la celerità mostrata finora. Il presidente ha spiegato di essere “contentissimo” e si è detto convinto di aver fatto la scelta giusta per far crescere la Fiorentina e lasciare ai tifosi e a tutti i cittadini qualcosa di bello e importante. Il sindaco da parte sua ha ringraziato il presidente per aver scelto Bagno a Ripoli e si è detto certo che la Casa della Fiorentina diventerà un punto di riferimento e un esempio per i team a livello internazionale. Commisso ha ribadito la volontà di procedere alla realizzazione del centro sportivo in tempi veloci, “fast fast fast”. Il presidente e il sindaco si sono congedati con il desiderio di vedersi non appena Commisso tornerà a Firenze e di incontrarsi per un brindisi di festa per questo primo importantissimo traguardo.
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