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Elezioni comunali

Il mercato del lavoro: quali occupazioni e quali competenze sono più richieste?

Articolo curato da Chiara Bartolini






Come trovare lavoro e cosa richiedono le aziende?

Sono molti i cambiamenti che nell’ultimo periodo influenzano stabilmente il mercato del lavoro e i fabbisogni occupazionali oltre gli effetti della pandemia.
Siamo di fronte a 3 fenomeni principali:

  1. la transizione digitale: le nuove tecnologie soppiantano molti lavori routinari, semplici o complessi, e al tempo stesso creano il fabbisogno di nuove figure professionali che dovranno possedere competenze per gestire la complessità.
  2. la transizione ecologica: un crescente impegno delle economie mondiali in campo energetico e ambientale orientato verso la “transizione verde”, una strategia di crescita con ambiziosi obiettivi ambientali che creerà opportunità occupazionali per tutte quelle attività legate alle tecnologie rinnovabili.
  3. la transizione demografica: l’invecchiamento della popolazione ha il duplice effetto di modificare la composizione per età della forza lavoro, rendendola sempre più multigenerazionale e di cambiare i modelli di consumo e di spesa, con un peso sempre maggiore della cosiddetta silver economy. Inoltre mette al centro il ruolo della sanità e delle competenze ad essa associate.

Tutte queste transizioni comporteranno un rilevante cambiamento delle skills e delle competenze richieste sul mercato del lavoro.






Diventeranno sempre più importanti le cosiddette competenze trasversali (skill cognitive, sociali, ecc.) che affiancano le competenze tecniche.

Al tempo stesso le competenze specifiche legate alle transizioni sopra citate diverranno sempre più pervasive e centrali: buona parte delle occupazioni del futuro saranno intensive di competenze digitali (come l’uso di tecnologie internet e di strumenti di comunicazione visiva e multimediale), green e dovranno avere maggiore attenzione alle tematiche demografiche. Anche le politiche previste nel PNRR spingono in questa direzione.

Come mostra il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) sono 359mila i lavoratori ricercati dalle imprese italiane per il mese di marzo 2022 e 1.133.600 per il periodo marzo-maggio 2022. Tiene quindi la domanda di lavoro, sebbene in un quadro di crescente incertezza per le conseguenze della guerra in Ucraina e la preoccupante crescita dei costi energetici e delle materie prime, fattori che stanno mettendo a forte rischio la ripresa economica.

Inoltre il Bollettino indica quali settori avranno i maggiori fabbisogni occupazionali per il quinquennio 2022-2026:

  • commercio e turismo (dopo un biennio in forte sofferenza)
  • finanza e consulenza (come l’espressione più evidente della spinta verso la digitalizzazione e l’innovazione)
  • formazione e cultura
  • salute
  • costruzioni e infrastrutture (In particolare, i settori industriali vedranno un’intensa crescita degli occupati grazie al traino degli investimenti del PNRR)






Su cosa orientarsi se si cerca lavoro? Abbiamo le competenze necessarie per rispondere alla domanda del mercato del lavoro?

Su questo aspetto una grande opportunità la dà la formazione professionale, attraverso corsi di qualifica o corsi brevi. Ci sono corsi gratuiti rivolti a disoccupati o inoccupati, solitamente promossi dalle  Regioni, finanziati dal Fondo Sociale Europeo e realizzati da Agenzie Formative accreditate e corsi a pagamento. Quando si decide di investire sulla formazione con l’obiettivo di acquisire o aggiornare le competenze professionali è importante affidarsi a enti che siano competitivi e riconosciuti in modo da compiere un percorso di alto livello e ottenere una certificazione delle competenze o una qualifica professionale.

Molte opportunità vengono offerte dalla Regione Toscana attraverso la misura “Just in Time” che consente alle aziende di rivolgersi ai Centri per l’impiego, richiedendo specifiche professionalità o competenze e ai disoccupati di candidarsi, ottenendo il finanziamento della formazione necessaria (https://www.regione.toscana.it/-/voucher-just-in-time-per-l-occupabilita-e-relativo-elenco-enti-formativi) e un collegamento diretto con le aziende interessate ad assumere (https://lavoro.regione.toscana.it/ToscanaLavoro/cittadini/offerteLavoro.xhtml), dove troviamo – in questo momento- opportunità nel settore della ristorazione, nella contabilità, nella pelletteria.

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