Centro Storico Lebowski-Antella 99 0-1
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Galluzzo, Berlincioni, Magnelli, Quadri, Rosi, Geri, Calbi, Fornai, Celentano, Cubillos, Ciabatti. A disp.: Pagani, Paoli, Sammicheli, Frutti, Giuntoli, Biffoli, Tucci, Masini, Mazzoni. All.: Gori Simone
ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Manetti Sam., Olivieri, Lepri E.. A disp.: Scro, Aiello, Bandini, Chiti, Kortz, Manetti Sac., Rossi, Sormani, Tamburini. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia
RETI: 60° Tacconi
Il miglior attacco contro la miglior difesa del Girone B di Promozione, ovvero C.S. Lebowski vs USD Antella 99. Aspettative alte, tribuna affollata e ambizioni da big match: i grigio-neri a 30 punti, i bianco-celesti a 32. Chi vince tiene accesissima la possibilità di giocarsi lo scudetto, chi perde non ha definitivamente abbandonato la corsa.
Alle ore 15:00 Lorenzi di Pistoia dichiara aperta la contesa.
Che inizia con un controllo totale dei locali, bravi a far valere il fattore campo approfittando del pressing disorganizzato degli avversari. Il primo tiro verso Vadi è di Calbi che, però, spara di poco alto; ad emularlo è invece Magnelli che attorno al decimo carica un bel mancino al volo destinato all’angolino opposto, il n.1 ospite si allunga e con un mezzo miracolo devia in corner.
La spinta del Lebowski non si esaurisce ma, nel frattempo, l’Antella struttura la resistenza e si adegua al giro palla dei locali, schermando con maggior successo Quadri e Cubillos, i due generatori di gioco grigio-neri. In azione di pressing-alto e riconquista sulla trequarti la compagine allenata da Morandi si rende pericolosa in due occasioni: la prima con Manetti Samuele che dai 20 metri conclude centralmente, dunque con un cross di Merciai che Galluzzo legge con indecisione, disinnescato dalla diagonale di Magnelli – tra i migliori in campo nei 90 minuti – su Lepri.
Il primo tempo si conclude senza altre emozioni degne di nota e con un vento crescente da considerare quale potenziale fattore. A favore, nella ripresa, degli ospiti che infatti partono meglio: è il minuto 60 quando un corner di Olivieri si trasforma nell’azione che deciderà il match. Battuto a rientrare, Raganati svetta sul secondo palo, Galluzzo è superato ma il salvataggio sulla linea del difensore di casa è miracoloso ma sfortunato; la palla, infatti, finisce sul corpo di Tacconi che da due metri non può che buttarla dentro. 0-1.
Dal minuto 61 e fino al triplice fischio finale si assiste ad una gara nella gara: il Lebo a trazione ultra offensiva e l’Antella schierata a protezione di Vadi pronta a colpire in contropiede. E’ ancora Calbi a provarci per ben tre volte dal limite dell’area ma la mira del n.7, in questa domenica, è insolitamente imprecisa. Ancora grigio-neri e l’azione che vi raccontiamo è la più pericolosa della gara: in area di rigore antellese Cipriani e Calbi duellano, ha la meglio il n.7 di casa che di prima intenzione gira in un tiro-cross che diventa perfetto per Celentano. Vadi è battuto ma a due metri scarsi dalla porta, il n.9 in stirata non trova clamorosamente la porta.
Nel frattempo, dall’altra parte del campo, Galluzzo fa il libero aggiunto e per ben due volte salva i suoi anticipando fuori dall’area gli attaccanti avversari saliti sul treno del potenziale 0-2. C’è ancora speranza per i grigio-neri che buttano dentro anche Masini e Mazzoni lanciando ogni freccia offensiva in campo: l’ultimissima occasione è però ancora per Celentano con un tiro dal limite dell’area che sfiora il palo alla sinistra del n.1 ospite.
Il Lebowski nel concitato finale lamenta un recupero insufficiente – 3 minuti – e un rigore non assegnato da Lorenzi che fa il paio con i penalty richiesto dall’Antella nella prima frazione di gioco. Finisce 0-1.
I grigio-neri si fermano a 30 punti, con playoff a portata ed avendo ancora modo di rientrare nell’affollata corsa per la vittoria. L’Antella invece mette a segna un colpaccio insperato e tiene il ritmo dell’Audax Rufina, vincente contro il Montelupo.