Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Temi del momento

Il Grassina resta appeso ad un filo: 1-1 con lo Scandicci

Nella consueta intervista a fine gara, mister Innocenti afferma: “Se uno vedesse la stagione del Grassina, non ci crederebbe”. Sintetico ma preciso. I rossoverdi stanno vivendo una specie di romanzo adolescenziale: si perdono in un bicchier d’acqua, buttano via tutto (o quasi) e poi tirano fuori un colpo dal nulla e si tengono in corsa.

In corsa per cosa ancora non si sa, visto che ad un mese dalla fine del campionato la Federazione non si è ancora degnata di dirci quante squadre retrocederanno in Eccellenza. Ma insomma il Grassina non perde con lo Scandicci, restando a -2 dai blues (oggi in maglia rossa, però).

Il match del Pazzagli, preceduto da una mattinata d’amore appassionato in piazza, si incanalerebbe benissimo. Dopo sei minuti gli ospiti restano in dieci per il rosso a Kernezo che si traveste da Zidane e rifila una testata a Villagatti: l’arbitro caccia il numero sette ospite dopo colloquio col guardalinee. Il 4-3-3 dei rossoverdi, che vorrebbe premiare le iniziative del tridente Calosi-Marzierli-Bellini, non trova sbocchi: lo Scandicci si sistema a cinque dietro e rischia poco, anzi pochissimo. L’unico squillo di una prima frazione abulica arriva alla mezzora, quando Bellini pennella un bel cross su cui Calosi arriva alla grande di testa, ma Iacoponi alza in corner con un gran colpo di reni. Il Grassina va al riposo confuso e infelice, complice l’infortunio di Torrini (a metà primo tempo), il quale lascia il posto a Favilli che a sua volta viene rimpiazzato all’intervallo da Diarrassouba.






E proprio l’ivoriano nella ripresa cerca di dare la svolta: da un suo cross in tre lisciano il tap-in, con l’altro subentrato Gianneschi che arriva in ritardo sulla palla e mette fuori da due metri. Lo Scandicci, nonostante l’inferiorità numerica, ci prova con Mugelli, il cui destro finisce fuori di poco. Al 78′ gli spettatori rossoverdi maledicono il portiere ospite: cross di Diarrassouba, Iacoponi para prima su Marzierli, poi sul subentrato Baccini e infine sul tap-in di Calosi.

E poco dopo Degl’Innocenti prova direttamente da corner, palo pieno. Sembra maledetta e forse lo è davvero: da un calcio d’angolo lo Scandicci passa assurdamente in vantaggio con un altro subentrato, Borgarello. Il romanzo adolescenziale diventa peggio di Shining. Per fortuna c’è l’ultimo subentrato, il buon Baccio. Che esattamente come con la Sangiovannese si inventa il gol del pari: sponda aerea di Salvadori, mezza rovesciata di Baccini e uno a uno finale. Dall’altra parte arriva la buona notizia del pari interno della Sinalunghese. Sperare si può, almeno per un’altra giornata.

IL TABELLINO

GRASSINA (4-3-3): Mataloni, Sottili (46’ Gianneschi), Salvadori, Villagatti, Benvenuti, Torrini (21’ Favilli- 46’ Diarrassouba), Degl’Innocenti, Nuti, Bellini (69’ Baccini), Marzierli, Calosi (82’ Rosi). A disp.: Cecchi, Marafioti, Cavaciocchi, Marino. All.: Matteo Innocenti.

SCANDICCI (3-5-2): Iacoponi, Viola, Francalanci, Diana, Meucci, Mazzolli, Tacconi (84’ Frascadore), Kernezo, Zaccagnini, Marini (84’ Borgarello), Mugelli (64’ Saccardi). A disp.: Timperanza, Liberati, Lastrucci, Di Benedetto, Sinisgallo, Ferretti. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Zambetti di Lovere, coad. da Castellari e Mauriello di Bologna.

RETI: 87’ Borgarello, 93’ Baccini.

NOTE: Espulso al 6’ Kernezo per condotta gravemente antisportiva. Ammoniti Nuti, Iacoponi, Francalanci, Zaccagnini, Borgarello. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 2-4. Angoli 4-6. Fuorigioco 1-2. Recuperi 2’+5’.












Torna in alto