Carattere, coraggio, risultato. Il Grassina sfodera un’altra buona prestazione e pareggia con merito contro la capolista Trastevere; i laziali, reduci da sei vittorie consecutive, interrompono la loro corsa al Pazzagli, fermati sull’1-1. Per il Grassina è un pari che bissa quello di mercoledì contro il Follonica Gavorrano, e permette ai ragazzi di mister Innocenti di salire a tredici punti in graduatoria.
La gara del Pazzagli vede i rossoverdi confermare nove undicesimi di formazione rispetto all’ultima uscita: mister Innocenti trae buoni spunti dal bel pari di mercoledì e conferma il 4-4-2 con gli squalificati Villagatti e Baccini che vengono rimpiazzati da Matteo e Marzierli. Conferme anche per Diarrassouba e Calosi come motorini aggiuntivi sulla trequarti, rimorchio ideale per la coppia d’attacco Guidotti-Marzierli. I laziali, reduce dallo scintillante 3-0 in casa del Flaminia, lanciano dal primo minuto l’ex Monterosi Fabrizio Roberti supportato da Lorusso e Milani. Il primo tempo viaggia su ritmi lenti e vede più che altro il predominio dell’ordine in mezzo al campo: le due squadre sono ben schierate e gli unici spunti sono di Sannipoli (5’, largo) e Lorusso (12’, blocca Cecchi). Il Grassina contiene ma non punge, mentre il Trastevere, alla fine di un primo tempo noioso, è cinico e passa alla prima vera occasione: Crescenzo propone un cross profondo in area sul quale Roberti brucia Matteo e batte il portiere rossoverde.
Non è la prima volta che Roberti trova la rete al Pazzagli: l’attaccante laziale infatti era andato a segno anche lo scorso anno quando vestiva la maglia del Monterosi, in un match segnato dall’epica rimonta rossoverde con la doppietta di Marzierli. E il copione si ripete: a inizio ripresa, Marzierli si guadagna un penalty per una trattenuta vistosa di Sbardella in area. Dal dischetto lo stesso numero nove non sbaglia e trova il pareggio: è il 52’, e per il Grassina si apre un quarto d’ora di alta pressione e ricerca spasmodica del gol che varrebbe il sorpasso. L’occasionissima capita sui piedi di uno scatenato Diarrassouba al 60’: cross dalla sinistra di Gianneschi (subentrato al posto di Guidotti all’intervallo), Marzierli la tocca proprio per l’ivoriano che calcia da sottomisura ma trova lo splendido colpo di reni di Casagrande. Dal corner susseguente la deviazione aerea di Matteo viene respinta nei dintorni della linea di porta, e poco dopo ci prova anche Zagaglioni con un sinistro velenoso bloccato a terra dal portiere avversario. La spinta del Grassina, sull’onda dell’adrenalina, si spegne piano piano: i rossoverdi abbassano il baricentro e contengono gli attacchi dei laziali. Le due occasioni migliori capitano sui piedi di Roberti (77’, conclusione al volo alzata in corner da Cecchi) e Lorusso, la cui punizione in pieno recupero viene respinta coi pugni dal portierone rossoverde.
Al fischio finale gli addetti ai lavori di fede grassinese esultano: il pari permette di muovere ancora la classifica, nonostante l’ultimo posto solitario per via della vittoria dello Scandicci. Ma con prestazioni così, contro avversari così, il Grassina ce la può fare. “CreDiamoci”, come recita lo striscione splendidamente esposto dai ragazzi delle Brigate Rossoverdi allo stadio Pazzagli.
IL TABELLINO
GRASSINA (4-4-2): Cecchi, Del Lungo, Salvadori, Matteo, Benvenuti, Diarrassouba, Zagaglioni, Torrini (72’ Favilli), Calosi, Guidotti (46’ Gianneschi), Marzierli. A disp.: Petrucci, Rocchini, Marafioti, Rosi, Bellini, Marino, Candia. All.: Matteo Innocenti.
TRASTEVERE (4-3-3): Casagrande, Rizzi, Sbardella, Giordani, Tancredi, Crescenzo (87’ Fontana), Sannipoli, Sabelli, Milani (71’ Conti), Roberti (780 Tajarol), Lorusso. A disp.: Cataldo, Cervoni, Tarantino, Laurenzi, Bartolotta, Madeddu. All.: Sergio Pirozzi.
ARBITRO: Marin di Portogruaro, coad. da Lauri di Gubbio e Degiovanni di Novi Ligure.
RETI: 37’ Roberti, 52’ rig. Marzierli.
NOTE: Ammoniti Benvenuti e Conti. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 3-4. Angoli 2-7. Fuorigioco 2-6. Recuperi 0’+5’.
