Dietro le persiane rosse di una finestra chiusa, in via Sacco e Vanzetti, c’è di più. Molto di più.
C’è il vortice di anime gettate fuori strada, in testacoda, perse e poi ritrovate nella corsa di un anno convulso.
C’è la paura, prima e la speranza, poi.
C’è l’esigenza di esprimere, dire, parlare agli altri e trovare compagni.
C’è Grassina, una comunità creativa pur nel dramma di un 2020 che ci ha consegnato alla Storia.
“Oltre il Silenzio” è il titolo di un libro di 128 pagine, ricco di oltre 40 testimonianze e circa 50 fotografie risalenti ai mesi del lockdown, i più delicati e incerti, riflessivi e critici. Dove l’immobilismo fisico imposto dalla clausura casalinga ha avuto l’effetto contrario su un dinamismo di idee.
L’opera racconta Grassina e la sua pandemia.
Lorenzo Casebasse, Simone Bini, Silvia Rabatti, tre grassinesi autentici, ne sono gli autori, giunti oggi alla vigilia di un’attesa uscita: sabato 19 Dicembre “Oltre il Silenzio”, dalla tarda mattinata, sarà acquistabile a “Libri & Giornali”, “Edicolandia” e “Alimentari Luana” e l’intero ricavato delle vendite sarà devoluto alle due onlus del territorio, Gli Amici del Cipo e Un petalo per Margherita.
Come ci hanno raccontato gli autori, l’idea di raccogliere il 2020 pandemico in un libro, incentrato sui mesi di quarantena, è nata grazie a Lorenzo: era Marzo ed era iniziato da poche settimane il lockdown. Il confino dentro quattro mura, il bollettino giornaliero delle 18:00 e le strade deserte: “Ho chiamato Simo e gli ho proposto di fare qualcosa, di lasciare un documento storico per le generazioni future e la nostra memoria. Come primo esperimento per capire l’eventuale interesse, ho chiesto sul gruppo facebook “Sei di Grassina Se” di ricevere foto scattate nelle poche uscite consentite: in pochi giorni ho raccolto 160 immagini. Siamo partiti in due, prima di accogliere nel Team Silvia Rabatti, giornalista e altra grassinese doc.”
“Oltre il Silenzio” raccoglie il pensiero scritto e fotografico di decine di grassinesi, semplici abitanti, operatori sanitari e medici del paese, le sarte che hanno confezionato oltre 30.000 mascherine, anche due sopravvissuti al Covid19: Massimo e Giuliano. Testimonianze intervallate dalle immagini di una Grassina mai vista prima e dai tre interventi degli autori, ognuno con il suo stile e la sua impronta: Lorenzo ad aprire e illustrare la gestazione dell’opera, Silvia a metà libro con un tocco giornalistico, Simone a conclusione con un contributo sentito.
“Ci sono molti aneddoti sul libro: il primo è la non scelta dei narratori”, spiega Lorenzo. Nelle mie notti insonni a Marzo e Aprile mi connettevo a Facebook e trovano moltissimi amici svegli, allora li contattavo proponendogli di scrivere un proprio pensiero: per molti è stata una liberazione.”
“In questa nostra ricerca – continua Simone – abbiamo trovato un paese vivo, partecipe, ognuno con un piccolo ma importante contributo: “Comunità” è quello che siamo e che, con forza, emerge dal libro”.
Oltre il Silenzio, inoltre, è uno dei pochissimi libri che nasce dalla Copertina, scatto di Eva Losi, la primissima tessera certa del puzzle e forse l’unica opera che risolve l’enigma della pagina 32, numero antellese, con il ben più rosso-verde 31+1. Dettagli o accorgimenti fondamentali – ad ognuno la scelta – che pongono l’accento su una sana paesanità che strappa sorrisi.
“Oltre il Silenzio” è da sabato 19 nelle edicole grassinesi e all’Alimentare Luana, realizzato grazie al contributo di Sardelli, Cotraf, CREA Valore, Macelleria Bonechi, Ascensori Firenze Rossi, Tabaccheria Nocentini, Caffè 31, Olivart Firenze, Fratelli Erlacher.