Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Cinque bellezze, tre punti, la consapevolezza di aver finalmente archiviato un febbraio “horribilis” che aveva portato in dote solo tre punti in quattro giornate. Il Grassina si scrolla di dosso l’amarezza dopo il derby di domenica scorsa e rifila cinque schiaffi a un Dicomano nemmeno così brutto in avanti, ma da dimenticare per atteggiamento difensivo. E ora la classifica dice 33 punti, a -4 dalla Rufina capolista e due sole di lunghezze di ritardo rispetto all’Antella.
Parte fortissimo la compagine di Cellini che la sblocca già al 7′: un buon giropalla trova libero Alfarano, gran cross sul secondo palo dove arriva puntuale Corsi ed è 1-0. Il Dicomano reagisce a forza di calci d’angolo: a fine partita saranno addirittura 16, nessuno però sfruttato a dovere. Anche perché i biancocelesti si fanno male da soli, complicandosi ulteriormente la vita: mano di Paggetti su un banale stop, calcio di rigore per i rossoverdi. Dal dischetto Violetta spiazza Maionchi. Il primo tiro nello specchio da parte degli ospiti arriva al 28′ con Gori che, dopo schema da corner, prova il destro a giro, ma Bartoli si supera alzando il pallone sulla parte superiore della traversa. Nel finale di tempo ci sarebbe spazio per il possibile tris locale, con Corsi ispiratissimo che manda fuori di poco in entrambe le occasioni.
Ripresa: Meacci esce per problemi fisici, dentro Magnolfi. Al 54′ la madre di tutte le occasioni per il Dicomano: punizione da sinistra, un colpo di testa fa schizzare bene il pallone per Marrani che si allunga, Bartoli risponde con un miracolo, si accende un batti e ribatti che vede calciare altre due volte i giocatori ospiti, ma in una circostanza il pallone viene respinto proprio da Marrani che non riesce a togliersi dalla traiettoria. Nulla di fatto, clamorosa carambola che salva il Grassina. E siccome il calcio è un gioco malvagio, sul contropiede arriva il 3-0: lancio in avanti per Manecchi che protegge palla, appoggia per Dini: il diagonale del 7 è perfetto per trafiggere il portiere ospite. Tutto facile ora per la squadra di casa: Corsi flirta con la doppietta personale approfittando di uno svarione di Giordani. Sussulto ospite all’82: un buon cross da sinistra trova il piazzato del subentrato Lorenzo Paggetti, traversa piena. Porta stregata per i ragazzi di Tortelli, chiusura deluxe per quelli di Cellini: che calano prima il poker con meraviglia al volo di Violetta, ben innescato da Alfarano, e poi il pokerissimo con Metafonti, subentrato, che si destreggia fra due avversari e calibra il colpo da biliardo. Cinque a zero, niente male.
IL TABELLINO
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (37′ Natale), Tomberli, Meacci (46′ Magnolfi), Travagli (78′ Falaschi), Dini (88′ Colasuono), Alfarano, Pierattini (63′ Metafonti), Corsi, Manecchi, Violetta. A disp.: Mengoni, Cerrato, Orlandi, Aprea. All.: Cellini.
DICOMANO: Maionchi, Giordani (88′ Caramelli), Paggetti Manuel, Carnevale, Nencioli, Faye, Fedele (73′ Beraldi), Gori, Fantoni (67′ Paggetti Lorenzo), Fabbri (68′ Bacocci), Marrani. A disp.: Ioanna, Ermini, Pantiferi. All.: Tortelli.
ARBITRO: Castorina di Lucca, coad. da Reali di Siena e Adreani di Carrara.
RETI: 7′ Corsi, 12′ rig. Violetta, 55′ Dini, 91′ Violetta, 93′ Metafonti.
NOTE: Ammoniti Dini, Paggetti Manuel, Carnevale. Angoli 0-16. Recuperi 1’+4′.