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Grassina, Castellani suona la carica: “La piazza mi ha stregato, obiettivo salvezza”






Ha le idee chiarissime, Stefano Castellani, nonostante sia tra gli ultimi arrivati in casa Grassina. La squadra è ultima in classifica in Eccellenza, ma non ha mai smesso di pensare alla salvezza. L’obiettivo è alla portata, anche se alla ripresa del campionato (domenica 13 febbraio) i rossoverdi dovranno ingranare una marcia decisamente più alta rispetto a quanto osservato finora in dodici giornate, dove la squadra di Pozzi ha raccolto solo 6 punti.

Lo sa bene il nuovo acquisto. Attaccante di peso e qualità, Castellani ha giocato a Scandicci, San Donato, Badesse, e porta in dote gol, ma anche lavoro per la squadra. Anzi, soprattutto quest’ultimo, come ha dichiarato nell’intervista ai canali social del Grassina: “A volte mi definiscono attaccante atipico, perchè preferisco vincere anche senza un mio gol, ma magari con un assist”. Insomma, meglio lavorare ma vincere, che segnare una tripletta ma perdere 4-3 e retrocedere. Come dargli torto…

Conosce bene anche l’ambiente, Castellani: Ho preso a cuore l’obiettivo della società e della squadra. Dobbiamo salvarci. Lo merita la piazza, che ci sostiene come si fa in categorie superiori. Avevo visto grande attaccamento alla causa anche quando venivo a Grassina da avversario. E il derby contro l’Antella ha confermato queste belle sensazioni”.

L’esordio è avvenuto proprio contro i biancocelesti: “E’ stato un peccato non aver vinto contro l’Antella, ma noi quest’anno non possiamo permetterci di pagare nemmeno un episodio. Anche in quel caso abbiamo creato molte più occasioni per vincere, ma si è pagato il rosso a Salvadori”.

Poi lo stop di quasi due mesi per via del Covid. Una pausa forzata che forse ha fatto bene al Grassina: Un mese fa non ero pronto come potrei esserlo adesso. Ma forse la squadra avrebbe preferito riprendere a giocare subito, cancellare i risultati negativi delle ultime gare. Ad ogni modo, ho visto che altri elementi stanno recuperando la forma migliore, come Viligiardi e anche Torrini che sta tornando in gruppo. Quindi forse è stato meglio così”.

L’attaccante ha speso parole notevoli anche per mister Pozzi, che ha conosciuto come compagno di squadra al San Donato e ora ritrova come allenatore (Sa di calcio, ha idee importanti”). Poi una chiosa sul campionato che è incoraggiamento per la squadra: “E’ un campionato in cui la compattezza vale più della tecnica. In Eccellenza bisogna prima di tutto crederci come gruppo: così possiamo ottenere la salvezza”.












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