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Focolaio Covid a Greve, il Centrodestra: “Vorremmo sapere cosa non ha funzionato”







Greve in Chianti, col nuovo focolaio alla RSA Rosa Libri, preoccupa: ecco perchè il gruppo consiliare del Centrodestra composto da Claudio Gemelli, Marco Raveggi e Giuliano Sottani, diffondono il seguente comunicato stampa con la finalità di approfondire motivazioni ed eventuali negligenze che han contribuito alla nascita della criticità:

“Capiamo la situazione di difficoltà della RSA e siamo come tutti molto preoccupati per la condizione degli ospiti e degli operatori. Però occorre approfondire e capire come sia stato possibile la nascita di un focolaio che di fatto preoccupa tutta la comunità di Greve. 

Come principale gruppo di opposizione dobbiamo evidenziare come le RSA in tutta la Toscana siano un punto critico per focolai e vorremmo sapere cosa non ha funzionato e se sono state rispettate scrupolosamente tutte le norme anti-covid in relazione ai dispositivi di protezione, l’organizzazione degli spazi interni, ecc. Se infatti durante la prima ondata fu sottovalutata la fragilità non solo in Toscana delle RSA, adesso sarebbe ancor più grave e inaccettabile sottovalutare di nuovo il rischio che il virus torni a mietere vittime nelle RSA come purtroppo è successo nella RSA di Greve. In questi mesi sarebbero dovute essere potenziate le misure per evitare contagi in vista della prevedibile risalita autunnale, quindi non capiamo cosa non sia andato dal verso giusto. Bisogna precisare che la situazione appare sotto controllo ed i casi sono stati sin da subito circoscritti. Altro versante critico è quello delle scuole, dopo la notizia di ieri che a Greve una classe della scuola elementare è stata messa in quarantena. Ci auguriamo che la Asl si attivi per poter rispondere subito all’eventuale dubbio del pediatra su un caso sopetto, dando quindi la priorità alle scuole, senza dover aspettare giorni come sta succedendo oggi.  Faremo subito un Question Time per il prossimo consiglio Comunale per capire quali protocolli siano stati attivati nelle scuole e se tutte le regole anti-covid vengono applicate e ci metteremo subito in contatto con gli Assessori competenti del Comune di Greve per capire se la didattica a distanza verrà attivata immediatamente, compatibilmente con gli orari delle famiglie, per non lasciare indietro nel programma i bambini che sono a casa. Infine, altra questione che vorremo approfondire è quella relativa al trasporto pubblico e agli affollamenti sui mezzi. Già è stata presentata un’interrogazione in Città Metropolitana su questo argomento ma è utile capire anche la situazione alle pensiline ed eventuali criticità a livello comunale.  Ad ogni modo chiediamo al Comune di dare un’informazione completa tramite tutti i canali, anche aggiornando il sito del Comune, sulle nuove misure e i dpcm ed aggiornamenti costanti sulla situazione in paese per evitare allarmismi o voci che possono confondere la cittadinanza. Infine un invito a tutti i cittadini a mantenere comportamenti responsabili, specie per i più giovani ed a rispettare le regole fondamentali quali il distanziamento e la mascherina. Questo virus si dimostra ancora insidioso ed è importante non abbassare la guardia.





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