Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
I Consigli dei professionisti dello studio fisioterapico e Poliambulatorio di FisioLab
Molti pazienti si presentano con questo tipo di sintomatologia e no, chiariamolo subito, non è un dolore grave di per sé. Spesso si creano falsi allarmismi per la confusione che si genera rispetto alle problematiche legate alla schiena.
“Mi hanno detto che è sciatalgia”, “un conoscente è stato male per tanto tempo”, “mia nonna è diventata gobba”, “ho paura di finire in carrozzina” sono solo alcune delle paure che si generano dal passaparola della gente. Se è vero che queste paure sono ancora più presenti nei soggetti che hanno dolore a livello della gamba, è pur vero che in entrambe i casi si dovrebbe fare una valutazione con un clinico specialista (medico o fisioterapista) prima di giungere a tali conclusioni.
I sintomi riferiti a gluteo, coscia, polpaccio e piede possono infatti essere dovuti a problematiche del sistema nervoso, ma anche in questo caso c’è da fare alcune precisazioni. Prima di tutto questi dolori possono essere generati da strutture che non hanno nulla a che vedere con la schiena e i nervi.
Inoltre anche fossero generati dal rachide, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno prognosi benigna; ovvero si risolvono con semplici interventi di terapia manuale e esercizio terapeutico come prima linea e terapia farmacologica come seconda scelta.
Numerosi studi ormai validati da tutta la comunità scientifica e medica hanno riconosciuto che il primo trattamento da effettuare è di pertinenza del fisioterapista il quale ti dirà se necessiti approfondimenti diagnostici, la consulenza di altro specialista e i tempi di guarigione ovviamente. Dubita di chi non è in grado di fornirti queste indicazioni.
La scelta di questa strategia terapeutica ha dimostrato di essere in grado di ridurre i tempi di ritorno alla normalità della vita, di ridurre i costi e di fornire notevoli informazioni per ridurre le recidive. Quindi non allarmarti se hai questi sintomi e contatta il tuo clinico di riferimento per una valutazione.
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