Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Volanti e sirene, polizia e 118 in Via lungo l’Affrico, zona Campo di Marte dove pochi minuti fa è stato trovato un uomo deceduto per strada. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, diventati testimoni: da comprendere dinamiche e motivi della morte.
Le indagini sono in corso e l’area interessata è stata circoscritta con nastro bianco e rosso per consentire di chiarire la scena.
Sul luogo anche l’ambulanza sopraggiunta tempestivamente dopo l’allarme dato dai passanti ma l’intervento è risultato vano e per l’uomo è stato constatato il decesso. Il cadavere (coperto) è tuttora sulla scena del ritrovamento.
I soccorsi hanno provato a rianimare l’uomo più volte, senza riuscirci.
Il pm ha disposto il trasferimento a medicina legale per l’autopsia.
L’uomo deceduto aveva 66 anni e, come rivelato dall’autopsia, è morto di infarto prima di venir abbandonato sulla strada, come una sorta di macabro rifiuto da differenziare. Proprio all’esterno della stessa via dove l’uomo si era sentito male: in Viale Lungo l’Affrico, nel quartiere di Campo di Marte, ieri pomeriggio.
Le indagini, come riporta anche “La Nazione”, sono riuscite in parte a ricostruire l’accaduto, aiutandosi con i testimoni oculari che qualcosa hanno visto, e raccontato: il cadavere sarebbe stato lasciato fuori dalla porta, al civico 222, da due donne di origine cinese che, nell’immediato, una volta depositato l’”ingombro” sull’asfalto, sarebbero fuggite.
L’uomo morto a terra sarebbe dunque stato notato da un passante che, capita la situazione, avrebbe allertato il 118, intervenuto dopo pochi minuti: soccorsi tuttavia inutili malgrado massaggi cardiaci e defibrillatore.
Al vaglio delle indagini la necessità di capire cosa nascondesse l’appartamento incriminato dalla quale sono uscite le due donne e il cadavere del 66enne, probabilmente una casa di incontri “celata” in una palazzina di un tranquillo quartiere residenziale.
