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Firenze incorona (di nuovo) il Marzocco

Foto di Fabio Vanzi






L’antica tradizione dell’Incoronazione del Marzocco, il leone simbolico protettore della città, si è svolta ieri mattina, domenica 19 Giugno, in una piazza della Signoria gremita di fiorentini e turisti, nell’ambito delle celebrazioni per il Santo Patrono della città di Firenze.

Questa cerimonia affonda le radici in una tradizione secolare, secondo la quale quattro giorni prima del 24 giugno, festa di San Giovanni, veniva posta una corona sulla testa del leone. L’incoronazione del Marzocco, che la celebre statua di Donatello posta in Piazza della Signoria ritrae nell’atto di sostenere e proteggere lo stemma del giglio di Firenze, indicava come soltanto a lui fosse consentito di portare la corona in una città libera.

Ieri mattina alle ore 11, la Deputazione della Società di San Giovanni Battista, alla presenza delle autorità del Comune di Firenze rappresentato dalla vicesindaca Alessia Bettini, del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, ha fatto rivivere la cerimonia d’incoronazione, secondo il solenne cerimoniale del XVI secolo.






La Corona è un pregiatissimo manufatto di arte orafa ideata e realizzata dalla Bottega Orafa Paolo Penko. Si tratta di un gioiello unico, pensato appositamente per la celebrazione, che si caratterizza per preziosi trafori, cesellature e incisioni a bulino, arricchite con smalto rosso cremisi traslucido alternato a smalto bianco. Perle, granati, cristalli di vari tagli e forme e lapislazzuli sono utilizzati per “gioiellare”, alla maniera antica, la corona destinata a decorare la testa del Marzocco.

Questa cerimonia sarà seguita il 26 giugno da una seconda, sempre promossa dalla Società di San Giovanni Battista, due giorni dopo la festa del Santo Patrono, stavolta per la deposizione della corona.






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