Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Saccardi, Bellucci (86′ Conti), Vargas, Rocchini, Bichi, Crinzi, Ficozzi F. (73′ Curradi), Fusi, Barbieri, Lanfranchi N. (66′ Marcucci), Piazzini (83′ Paterna). A disp.: Morganti, Pratellesi, Ulivi, Manetti, Strambi. All.: Marco Menichetti.
ATLETICO IMPRUNETA: Alfaioli, Bandinelli, Lancisi, Bellosi, Petruzzi (63′ Zanieri), Betti, Gheri, Giotti, Checchi (79′ Ciampi), Di Maggio, La Motta. A disp.: Bacci, Bertelloni, Bensi, Monti, Pampaloni. All.: Alessandro Morrocchi.
ARBITRO: Chisari di Livorno.
RETI: 10′ Gheri, 11′ autorete Bellosi, 13′ e 92′ Vargas, 80′ Barbieri.
80 minuti di partita vera, gli ultimi 10 di resa semi-incondizionata degli ospiti che rovinano, in parte, quanto di buono profuso nel match: il derby rispecchia la classifica, l’Atletico Impruneta ci prova ma ad avere la meglio è l’ASD Impruneta Tavarnuzze.
Alle 21:10 di un insolito “saturday night” di calcio il tabellino dice: 4-1.
Vince la compagine più attrezzata ma l’ampio margine non rende doveroso merito agli imprunetini del capoluogo.
Anche perché la partenza è repentina, gas a manetta: al minuto 10 i ragazzi di mister Morrocchi, consapevoli che poco hanno da perdere se vogliono centrare la salvezza, sbloccano la gara. E’ Gheri a recuperare un pallone velenoso perso da Vargas sulla trequarti e capitalizzare con un rasoterra preciso l’azione di riconquista. Il n.8 insacca e giustamente esulta, vuoi vedere che l’Impruneta può fare il colpaccio?
Neanche il tempo di metabolizzare realmente il pensiero che la doccia è freddissima per gli ospiti. 60 secondi: ovvero il tempo esatto che intercorre dal vantaggio dell’Atletico Impruneta al pari dell’Impruneta Tavarnuzze. A siglarlo è la sfortuna, impersonificata nel colpo di testa sciagurato di Bellosi: Alfaioli è superato e la palla si insacca in fondo alla rete.
1-1, palla al centro.
Altri 120 secondi e il risultato cambia di nuovo, ancora a favore del “Tava”. Imbucata centrale e davvero troppo facile, Vargas controlla, si gira e si fa perdonare dell’errore sul primo gol: puntata destra, vincente. 2-1. L’Impruneta Tavarnuzze ha già ribaltato l’esito del match e nel giro di 3 minuti è passata da esser sotto a trovarsi in vantaggio, troppo facile.
L’Impruneta del capoluogo si riassesta e cerca di ritrovare la lucidità persa nei folli minuti precedenti: Giotti è da 7 in regia e prova a non sprecare palloni, Checchi lotta come un dannato per far salire la squadra ma soffre di solitudine tra Bichi e Barbieri. Dall’altra parte Piazzini si esprime come metronomo avanzato e con ordine giostra la manovra mentre Rocchini sfiora il gol dell’anno: incursione clamorosa, saltati tre, anzi quattro giocatori, tiro mancino….miracolo di Alfaioli. Si va negli spogliatoi.
E si rientra con un’Impruneta garosa, senza grandi occasioni da rete ma con un atteggiamento propositivo. Tuttavia i tentativi offensivi degli ospiti sbattono sul muro eretto dalla retroguardia locale che ben si difende, quasi mai rischia e dà la sensazione di poter far male quando sale.
Il sigillo che annacqua i fuochi imprunetini in discesa dal capoluogo arriva il minuto 80 quando una punizione apparentemente innocua si trasforma nella deviazione vincente di Barbieri, difensore col vizio del gol. Al 92°, quando la contesa è ormai sancita, ecco anche il 4-1 con doppietta di Vargas.
L’Impruneta Tavarnuzze sale a quota 38 e si gusta una posizione playoff. Rimane a 25 punti l’Atletico Impruneta, ancora quart’ultima, spettatrice interessante della domenica del Bagno a Ripoli.



























