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Come da tradizione… Natale in rima!

Ormai è tradizione il Natale rimato
un appuntamento che non può esser saltato,
oggi siamo tutti in fermento
perché siamo alla fine del calendario dell’avvento.

Pacchetti e pacchettini sotto gli alberelli caserecci
oh, quanto ci piace esser goderecci,
la tavola è imbandita e il menù già studiato
mmm quante delizie per il nostro palato!

Che poi si sa, a tavola non s’invecchia
ma dopo sul divano cala la palpebra e si sonnecchia,
immancabile il dibattito tra Pandoro e Panettone
una diatriba che non vedrà mai una conclusione.

I nostri commenrcianti lavorano agli ultimi pacchetti
oh quanta pazienza che hanno, sian benedetti,
oggi si festeggia la Vigilia, con la sua magia silente
e stasera la nostra bella Basilica si riempirà di gente.

I bambini hanno negli occhi una luce speciale
perché è questo il super potere di Babbo Natale,
poi quel Presepe sui sampietrini tutti incanta
e l’arte che scorre in quelle abili mani, è santa!

L’alberone domina la bella piazza illuminata
che dal cuore imprunetino viene abbracciata,
e dunque un brindisi a te caro paesello
rivestito a festa poi, tu se’ proprio bello!

Nonostante tutto non son mancate le lucine
che per le vie notturne sembrano delle ballerine,
uno sforzo per i nostri paesi che è stato notato
ma il magico Natale non poteva passare inosservato.

Inizia la corsa agli ultimissimi regali
sempre più belli e mai banali,
un pacchetto per il piccino di casa e per il bambinone
e anche per il nonno burbero e brontolone.

Buon Natale a tutti voi, cari lettori di questo giornale
che possiate trovare sotto l’albero un dono speciale,
fatto di gioia, speranza, sorrisi ed allegria
perché il Natale è fatto di questo tipo di magia!

Silvia Colombi

Per molti “scrivere” è solo un semplice verbo transitivo della seconda coniugazione, per me invece è un bisogno, è pura passione. La sensazione di tenere la mia penna preferita tra le dita è una delle cose migliori, rientra nella mia “top 3” insieme al gelato e ad un buon libro dalle pagine un po’ ingiallite. Ognuno ha una propria “fissa”, la mia è scrivere e raccontare, perché quando la penna mi chiama…io rispondo.

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