Una tragedia assurda.
Ve l’abbiamo raccontata in esclusiva nella serata di ieri (clicca qui), sabato 22 Gennaio, con la speranza che l’accaduto non avesse risvolti ulteriormente drammatici. Così, purtroppo, non è stato.
Il giovane di vent’anni che nella notte tra venerdì e sabato è caduto rovinosamente dal tetto della sua ex scuola Istituto Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli non ce l’ha fatta ed è stato dichiarato senza vita pochi minuti fa, dall’Ospedale di Careggi dov’era stato trasportato d’urgenza attorno alle 5 della notte scorsa.
Roberto Frezza aveva soltanto 20 anni, classe 2002 e l’altra sera, dalla prima ricostruzione che i Carabinieri hanno effettuato, era salito sul tetto della sua ex scuola con l’amico. Non c’erano intenzioni malavitose, nessuna effrazione commessa e la prima ipotesi di tentato furto era svanita dopo aver interrogato il compagno di Roberto: i due giovani, dopo essersi ritrovati nel cortile della scuola, erano saliti sulla scala antincendio e da lì sul tetto, dove il ventenne ha perso l’equilibrio cadendo da un’altezza letale di sette metri.
La richiesta d’aiuto dell’amico, l’arrivo dei Vigili del Fuoco per aprire i cancelli serrati e del 118, il soccorso e la corsa in ospedale. Tutto tragicamente vano.
Roberto è deceduto meno di 48 ore dopo, considerato in gravissime condizioni già dal suo arrivo a Careggi. Il ventenne, originario del Mugello (di San Piero a Sieve), frequentava l’Università di Ingegneria a Firenze ed era un appassionato di calcio, giocatore dilettante: aveva vestito la maglia del Pontassieve in Eccellenza lo scorso anno mentre nella stagione 21-22 era in forze alla Gallianese, nella categoria Promozione.
Ci stringiamo al dolore dei cari e porgiamo sincere condoglianze alla famiglia.