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Calenzano e Sesto Fiorentino: atti vandalici, una svastica e lo scabroso parallelismo Green pass-fascismo






Doppio spiacevole episodio accaduto nei comuni di Sesto Fiorentino e Calenzano, proprio nel Giorno della Memoria, 27 Gennaio. Chi, evidentemente, pensa di non aver niente da ricordare si è dilettato in parallelismi scabrosi e ormai stucchevoli e in riproposizioni grafiche in riferimento al Nazismo. Ecco quanto accaduto.

Sesto Fiorentino

Un cartello riportante un parallelo tra le leggi razziali e le norme anti Covid è stato apposto da ignoti durante la notte sul Monumento al Partigiano, in piazza De Amicis. Il manufatto è stato rimosso nella prima mattinata dagli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino, intervenuti in seguito ad alcune segnalazioni.
Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha condannato con un post su Facebook il gesto, esprimendo “l’amarezza, lo sconforto e la rabbia nel leggere certi idioti vaneggiamenti nel Giorno della Memoria”.

“Come si può solo lontanamente pensare ad un parallelo tra le leggi razziali e le attuali norme per fronteggiare la pandemia e cercare di salvare vite umane? – prosegue il sindaco – La memoria della Shoah e della persecuzione contro ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici non deve essere abbandonata e non può essere travisata”.  “Questo brutto episodio – conclude – sarà uno stimolo in più per continuare nel nostro lavoro di promozione della memoria”.






Calenzano

Porte rotte, controsoffitti divelti, intonaci sparsi in terra e scritte sui muri con la penna, tra le quali spunta anche una svastica. Sono alcuni dei danni che i tecnici del Comune si sono trovati davanti ieri pomeriggio, durante un sopralluogo nell’ex-centro giovani di via Petrarca.

La struttura è stata da poco ristrutturata e il sopralluogo era stato organizzato proprio per pianificare gli ultimi lavori prima dell’apertura dell’edificio, dove sorgerà l’Officina Civica, uno spazio culturale polivalente collegato alla biblioteca.

“Condanniamo con forza questo gesto – ha commentato il sindaco Riccardo Prestini -. Abbiamo sporto denuncia e sono in corso le indagini ma, viste le modalità, ipotizziamo si tratti di un atto con pura finalità distruttiva. Anche se non c’è stato un vero e proprio intento politico, vedere una svastica accanto a disegni ironici di altro tipo, deve far riflettere. Il fatto che si trovi scherzoso disegnare una svastica, non lo rende meno grave. Anzi. Sono notizie che non vorremmo dare, soprattutto nel giorno della memoria”.

Le indagini sono in corso. Verranno analizzate le immagini delle telecamere di videosorveglianza e gli altri indizi lasciati dai vandali.






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