Perchè se di svolta bisogna parlare che, almeno, sia totale.
E’ un pò questa la filosofia innescata nella presente offseason dal Basket Impruneta, pronto, anzi prontissimo a tornare protagonista delle domeniche al paesello. Sul campo, alla Bombonera, nei ritagli di giornale del lunedì…e non solo.
Del resto le aspettative son tutto fuorché basse, come ben sanno capitan Cocco e il nuovo-vecchio Coach Tommaso Calamassi, alla sua seconda avventura – la prima fu bruscamente interrotta dal covid19 – alla guida tecnica dei bianco-verdi:
“Se non vinciamo è un fallimento”.
Se non è un titolone questo…
Ma noi, che siam narratori e anche tifosi, per di più scaramantici, con una mano lo scriviamo e con l’altra tocchiamo ferro (o roba simile). Anche se il roster costruito da capitan-DS Cosimo Vergelli ha tutto per recitare un ruolo da assoluto protagonista: le conferme importanti dell’ultimo anno sofferto più i ritorni fondamentali come quello del palymaker Ranauro e gli acquisti preziosi di Calamai e Ribera ad integrazione della formazione che Coach Cala saprà valorizzare al meglio!
E poi?
E poi c’è tutto il resto che, nel 2022, non è più superfluo: ovvero i canali social, l’appeal comunicazionale, l’identità che si costruisce attraverso il BRAND. Eccola la svolta al completo: il Basket Impruneta, da qualche giorno, ha deciso di rifarsi il vestito indossando l’abito buono e piazzando più effettivi nella gestione del “digital marketing”.
Sarà Niccolò Pellegrini assieme ad altri giocatori e social media manager, a curare le pubblicazioni online dell’associazione, con una prima importante novità: il Basket Impruneta è passato dal chirurgo plastico e si è rifatto…il LOGO: lo avete visto? Più moderno, più stilizzato, un colore verde più accattivante e un delfino, simbolo storico del Basket Impruneta, preservato ma essenzializzato.
Decisamente meglio. Vi piace?
Come spiega “Il Pelle”: “Abbiamo deciso di rinnovare la nostra immagine e potenziare la comunicazione per dare un segnale forte a tutto l’ambiente: dopo gli anni del covid19 dove siamo stati costretti a mollare un pò la presa su tutti i fronti, adesso siamo definitivamente tornati con l’obiettivo di riavvicinare nuovamente il paese alla sua squadra di basket. Una comunicazione efficace, inoltre, ci aiuterà anche per le attività del mini basket!”
