Nel “decadentismo” toscano: una domenica a Toiano, paese fantasma
Fase 2, scuola, ragazzi in età scolastica.
Termini dal destino incrociato, in attesa di capirne trama e degne conclusioni: arriveranno a giorni, direttamente dal Governo ma, sino ad allora, l’Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli non starà a guardare. Anzi.
Con l’Assessore alle Politiche per la scuola e Politiche giovanili Francesco Pignotti abbiamo parlato proprio di questo, con una doverosa premessa:
“Oggi più mai – inzia Pignotti – è fondamentale trovare un equilibrio ideale tra tre fattori: sicurezza di giovani ed operatori, continuità educativa e possibilità di socializzazione, servizi che consentano ai genitori di tornare a lavoro. Mi preme sottolineare che, tuttavia, la stella polare rimane la tutela della salute per i nostri bambini e ragazzi.
Assessore, come si sta muovendo l’Amministrazione Comunale ripolese?
“Siamo in attesa delle linee guida del Governo che definiranno in via ufficiale le misure per i prossimi mesi. Intanto, per non farsi trovare impreparati, abbiamo analizzato varie possibilità predisponendoci a più soluzioni, così da non perdere neanche un minuto.”
Ovvero?
“Abbiamo già indetto il bando per la gestione dei centri estivi: inizieranno a metà giugno e saranno rivolti a bambini e ragazzi di infanzia e primaria. Abbiamo già effettuato una ricognizione degli spazi delle nostre scuole, per comprendere le aree esterne e interne da poter utilizzare: ipotizziamo attività in microgruppi con un rapporto di 1 un operatore a 4 bambini (e non 1 a 10), in massima sicurezza, con i locali sanificati, presumibilmente senza l’utilizzo di giocattoli. Quando il Ministero si pronuncerà capiremo meglio, nel frattempo ci siamo preparati a più evenienze.
Più operatori, costante sanificazione, sicurezza: i prezzi dei centri estivi aumenteranno?
“La nostra Amministrazione sta lavorando anche in questa direzione: l’auspicio, già inoltrato al Governo, è che venga previsto un fondo dedicato ai nuovi costi affinchè le famiglie, già provate dal difficile periodo, non debbano pagare nessun extra.”
Quanti bambini e ragazzi potranno frequentare i centri estivi?
“A tal fine siamo in costante contatto con il mondo della scuola e nei prossimi giorni effettueremo una sorta di “sondaggio” per capire quante famiglie sono interessate al servizio estivo.”
Sino a metà giungo cosa accadrà?
“La scuola continuerà con il metodo della didattica a distranza per i ragazzi degli istituti Comprensivi “Mattei” e “Caponnetto”. Colgo l’occasione per ringraziare ogni attore che, all’interno dell’universo scolastico, si è attivato fin da subito per consentire la continuità educativa, non scontata in questo momento. Grazie agli istituti e all’operazione “dona un copmuter” lanciata dall’Amministrazione Comunale, siamo riusciti a dotare ogni giovane studente dei dispositivi necessari per seguire le lezioni online, evitando ogni diseguaglianza.
Siamo cauti, attendendo le disposizioni governative, ma abbiamo studiato un’ipotesi da poter attivare a metà maggio: oltre alle lezioni a distanza che saranno mantenute, pensiamo a momenti di svago pomeridiani in spazi aperti (cortili e giardini delle scuole) da effettuarsi in microgruppi e totale sicurezza, incentivando la socializzazione ed un primo passo verso la normalità.”
Bambini e ragazzi, nel corso di attività e centri estivi, dovranno indossare la mascherina?
“Quando parlo di “linee guida” del Governo faccio riferimento proprio a questo, ovvero un protocollo che risponda in maniera chiara e puntuale ai seguenti quesiti pratici: è necessaria la mascherina per piccoli e operatori? Distanziamento sociale e “microgruppo” cosa significano? Gli operatori devono effettuare il tampone?
Quali sono i prossimi appuntamenti?
“Oggi pomeriggio, alle 18:00, è convocata la commissione consiliare 3 con la partecipazione del sottoscritto e dei dirigenti scolastici degli istituti del territorio: faremo il punto sulle attività e parleremo di prospettive e futuri step da affrontare. All’inizio della prossima settimana, invece, incontrerò le rappresentanze genitoriali degli Istituti “Mattei” e “Caponnetto” per raccogliere idee e consigli ed informare sugli sviluppi.
Speriamo e ci auguriamo che il Governo ci indichi quanto prima la strada da perseguire.”
Ricordiamo inoltre che, in questo periodo, va avanti anche la didattica a distanza dedicata a bambini/e e ragazzi/e con disabilità. Infine, attraverso un servizio attivato da A.C. e Cooperativa ARCA, vengono svolte attività di lettura, video tutorial, telefonate ai genitori, filastriocche su YouTube per i bambini del nido (0-3 anni).