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15.000 mascherine realizzate per il Comune di Impruneta: una per abitante.
La confortante notizia arriva direttamente dai canali istituzionali del Comune e racconta di un’imprenditoria eroica e solidale: il merito, infatti, è di Barbara Ricchi, titolare dell’azienda Giorgio Linea e creatrice del brand “My Vintage Academy”.
Barbara ha riconvertito la produzione della propria azienda specializzata in pelletteria sita alle Cascine del Riccio, sul territorio di Impruneta, fronteggiando l’emergenza Coronavirus e proponendosi quale aiuto concreto per il proprio territorio: già iniziata, la realizzazione di 15.000 mascherine sarà conclusa nei prossimi giorni, prima di avviare la distribuzione sul territorio che sarà svolta in tre tranche da 5.000 consegne l’una.
Il tutto avverrà sotto la direzione del Comune di Impruneta ed in particolare dell’Assessore Matteo Aramini, da sempre in buoni rapporti con Barbara. Le metodologie di consegna saranno diffuse pubblicamente nei prossimi giorni.

Il dettaglio
Le mascherine in tessuto che Giorgio Linea creerà, pur non essendo presidi medici chirurgici, sono ideali per quei cittadini che svolgono attività regolari ed escono di casa per le operazioni strettamente necessarie.
L’obiettivo di tale produzione massiccia è duplice: primo, liberare il mercato delle mascherine FFP2 ed FFP3 – ovvero dispositivi di protezione individuale di cui devono essere dotati gli operatori sanitari – da utenti che ne possono fare a meno.
Secondo attuare con la cittadinanza imprunetina un baratto utile all’intera comunità: “Chiediamo a chi è dotato di dispositivi FFP2 e FFP3 di scambiarli con le mascherine che forniremo nei prossimi giorni”.
Ecco l’appello di Aramini: “La priorità adesso è garantire a medici, infermieri, operatori sanitari di lavorare in massima sicurezza e prevenire un loro contagio che sarebbe doppiamente deleterio. Le mascherine FFP2 e FFP3 che riusciremo a raccogliere grazie alla sensibilità degli imprunetini saranno assegnate a chi combatte l’emergenza in prima linea, salvandoci la vita!”.
Se “uniti ce la faremo” da Impruneta arrivano segnali positivi di collaborazione e sensibilità umana. Le mascherine di Giorgio Linea non sono usa e getta bensì lavabili a 90 gradi, da poter riutilizzare giornalmente. Non solo. La scelta del numero 15.000 non è certo casuale: Barbara ha pensato di attuare una produzione che coprisse ogni abitante imprunetino…per un Comune interamente anti-Coronavirus.
Adesso sta ai cittadini di Impruneta onorare tali sforzi così lodevoli, rispettando anzitutto le normative imposte dal DPCM e quotidianamente ricordate dal Sindaco Alessio Calamandrei: restate a casa ed uscite, dotati di mascherina, solo per primarie necessità.
La distribuzione
“Tranquilli arriveranno a tutti”: così Aramini e Calamandrei assicurano i concittadini.
Saranno realizzate 5000 mascherine entro questa settimana, dunque si arriverà a 10-11.000 entro la fine della prossima. Contestualmente partirà la distribuzione sul territorio in modalità ed orari ancora da definire (di cui vi daremo prontamente nota).
Nessuna corsa all’oro, nessuna affannosa gara a svuotare gli “scaffali”.
Essendo carichi di 5000 mascherine, la prima consegna garantirà una fornitura a famiglia, dunque la seconda e terza mandata coprirà quanto più possibile il territorio ed i suoi abitanti.
Il Sindaco Alessio Calamandrei ha affermato: “Consegneremo le mascherine sottolineando che non sono un lasciapassare allo stare fuori casa. È una precauzione ulteriore per coloro che devono uscire di casa per lavoro o per acquistare generi di prima necessità, nel rispetto dell’impegno di tutte e tutti a rispettare le regole per la sicurezza della comunità.”
Grazie Giorgio Linea
Giorgio Linea è tra le eccellenze produttive di Impruneta, specializzata in pelletteria per diversi marchi tra cui My Vintage Academy, il brand che farà la donazione al Comune di Impruneta.
L’azienda, che ha 35 anni di attività nel settore della moda, con sede in nuovo capannone eco-sostenibile, è pronta alla prima consegna già la prossima settimana: dalle 30.000 alle 50.000 mascherine all’insegna del “No fashion, Sì utilità” spiega ancora Ricchi, che ha avuto l’idea durante una visita in ospedale, rendendosi conto della carenza di strumenti di protezione nelle strutture sanitarie per gli operatori alle prese con l’emergenza coronavirus.
Link di My Vintage Academy: https://www.myvintageacademy.com/
Anche col tricolore!