Un piccolo grande passo per il paese dell’Antella e i suoi abitanti: attraverso la mediazione della neonata Associazione “Amici del Leccio di Belmonte”, coordinata dal fotografo Andrea Rontini edi cui Dai Colli Fiorentini vi ha raccontato la gestazione, si è arrivati ad una svolta positiva per il monumento più importante del borgo…il Leccio del Ginori o di Belmonte.
“E quindi tornammo a riveder…il Leccio”? Oppure “le stelle”, tenendo fede alla citazione, dalla terrazza del Leccio? C’è una concreta possibilità, come riportato dal comunicato stampa diffuso dall’Associazione antellese:
“In data 11 febbraio questa Associazione si è incontrata con alcuni Rappresentanti della Misericordia di Firenze nella persona del Vice-Segretario, Andrea Morino e Sig. Degl’Innocenti Enrico, Ispettore degli Immobili nella sede della Misericordia in Piazza Duomo per comprendere meglio la possibilità di fruizione della particella 10 (come allegato da carta catastale), comprendente il resede con al centro il Leccio storico-monumentale.
Questo perchè a far data dal 10 marzo 2021, la Misericordia di Firenze, ha avuto per lascito testamentario in eredità 5 ettari della collina di Belmonte comprendente la Cappellina del Santo Crocifisso con all’interno un affresco attribuito a Domenico di Michelino (Firenze, 1417-1491, allievo del Beato Angelico), il vecchio Osservatorio di Nello Venturi, ora civile abitazione e il resede con il Leccio storico-monumentale .
L’incontro si è articolato su vari aspetti; la nostra Associazione ha ribadito l’importanza del Leccio come luogo della memoria per la cittadinanza di Antella e la volontà di far rivivere ai bambini delle scuole e ai cittadini la straordinaria bellezza del luogo. Si è detta disponibile alla gestione, fino alla conoscenza del valore monetario della particella 10 per verificare la possibile acquisizione da parte di enti o associazioni con finalità pubbliche.
“La Misericordia ha dichiarato di dover attuare le volontà testamentarie della Sig.ra Donella Torrigiani e cioè di mettere a profitto la vendita di questo lascito in modo da tradurre in opere di sostegno ai più deboli nei diversi settori che la Misericordia esercita nel proprio ruolo istituzionale.
Tuttavia si è resa disponibile a “far visitare il Leccio a voi e ad eventuali iniziative di scuole sul territorio, ma solo dopo che avremo messo in sicurezza la tenuta (a breve) e previo appuntamento da concordare in base alle nostre disponibilità “.
Certi quindi che a breve si possa rivedere questo luogo, accogliamo questa proposta della Misercordia come fatto certamente positivo, non fosse per altro che dopo 40 anni di tentativi con la vecchia proprietà, ora finalmente potremo tornar a rivedere le stelle.
L’Associazione nelle prossime settimane proporrà alla cittadinanza tutta di Bagno a Ripoli, di aderire simbolicamente attraverso una piccola tessera di sostegno alla nostra iniziativa di cui vi allego. Dovremo avere nei prossimi giorni un contatto visivo con l’Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli, nella persona del Sindaco Casini che costantemente ci segue, per fare il punto della situazione alla luce di questi nuovi contatti.”
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